Trovandosi a rileggere il libro di storia di terza media per una ripassatina in famiglia, ci si trova alle prese con espressioni come “blocco agro-industriale” che un po’ di timore la incutono ancora. Ma come?! Che succedeva nella Germania prima della Grande Guerra? Eppure è così. Agricoltori e industriali uniti per una politica di mera potenza.
Alessia Manfredini, Stefania Bonaldi, Titta Magnoli
Ma il blocco agro-industriale a Cremona c’è ancora. E sostiene piuttosto la sinistra che vota tutte o quasi le proposte del governo Monti. Pizzetti è il simbolo di questa concentrazione di poteri economici-politico-editoriali che genera un conflitto d’interessi locale da fare spavento. Pizzetti viene cooptato, si può dire. Il giornale La Provincia ha captato l’appello al voto di Luciano Pizzetti e ne ha fatto un mega-articolo, uscito ieri, che niente Salini da tempo si era meritato. Limati o cancellati i voti problematici del deputato del Pd, il gioco è fatto senza che si possa parlare di “intervista” sospetta. E oggi altre paginate pizzettiane.
Allora non ci si sbagliava. Pizzetti è contiguo a codesta concentrazione impropria di poteri locali che da vent’anni propone brillanti titoli in prima pagina senza che si risolva un solo problema.
Non sarà il caso di cambiare una buona volta?
Nel frattempo il sindaco di Crema Stefania Bonaldi, il simbolo del rinnovamento vero e proprio, con i suoi problemi, le sue difficoltà e il suo lavoro intensissimo (la giunta di Crema si è riunita anche il 24 dicembre), ha diffuso una dichiarazione di voto per Titta Magnoli. Si possono esprimere due preferenze: per un uomo e una donna.
PERCHE’ DOMANI VOTERO’ TITTA MAGNOLI ALLE PRIMARIE DEL PD PER I PARLAMENTARI
Titta Magnoli è una persona normale, potrebbe vivere anche senza la politica, ma fa politica perché crede che il mondo si possa cambiare con alcuni ingredienti fondamentali, che nella sua personalità e nella sua azione politica mi appaiono chiarissimi. Competenza, onestà, distacco dal potere. Nessuno può dirlo con maggiore consapevolezza della sottoscritta.
Titta Magnoli, infatti, è stato il segretario provinciale del Pd cremonese accompagnando una quantità di amministratori locali come un fratello maggiore, saggio, equilibrato, capace. Titta non è un rottamatore e nemmeno un uomo da prima pagine, ma è un vero riformatore, che si batte con le armi della discrezione e dell’intelligenza, rifiutando il protagonismo e la corsa alle prime pagine.
In questi anni Titta Magnoli ha rappresentato per noi un vero manifesto di una parola oramai snobbata dai signori della politica, ossia “servizio”.
Persona libera e coraggiosa, pronta a mettersi in gioco e rischiare, come ci dimostra in queste ore, Titta è uno degli uomini giusti per rinnovare la politica e il nostro Paese. Se amiamo l’Italia, dobbiamo regalarle persone come Titta Magnoli.
Stefania Bonaldi