Quindi il sistema esiste?
Nel corso di un incontro con la stampa, Shuhei Yoshida di Sony Worldwide Studios ha cercato di fare chiarezza circa una questione molto scottante, ovvero la presenza o meno di un blocco anti-usato su PlayStation 4.
Yoshida ha dichiarato che l'eventuale obbligo di registrare online un gioco PS4 per poterlo utilizzare dipenderà dai publisher, e che Sony non richiederà tale operazione. Insomma, è possibile che l'onere del DRM si sposti dai produttori di hardware ai produttori di software, ma bisogna capire se il sistema si baserà su di una feature delle nuove console o meno. Inoltre non è chiaro se le parole di Yoshida si riferiscano a Sony come publisher (dunque i giochi prodotti da Sony non utilizzerebbero un DRM) o come produttore di hardware (la console in sé non disporrebbe di un blocco anti-usato).
Fonte: Kotaku AU