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Block 39, Centro per la promozione della Scienza

Creato il 21 febbraio 2011 da Gio @Ilmiocarnet
L'Atelier RTA - Office - gestito dall'architetto Santiago Parramón - conquista una menzione speciale al Concorso Internazionale per l'ideazione Centre for the Science promotion a Belgrado, basando la concezione del proprio progetto sulla confluenza di flussi in uno spazio centrale.
Il progetto è stato concepito e sviluppato congiuntamente dai team degli studi RTA-Office di Barcellona e di Shanghai, città in cui l'atelier ha le sue sedi. Il Centro per la promozione della Scienza viene presentato come forza trainante per il rinnovamento e lo sviluppo di Block 39 della Nuova Belgrado, un'area dalla funzione pubblica e culturale che già ospita il Campus Universitario.
Block 39, Centro per la promozione della Scienza RTA-Office propone un edificio in grado di generare un evento: un nodo istituzionale e specchio della città diventa un'attrazione internazionale. Una nuova percezione del luogo, nasce, dunque, dalle caratteristiche di spazio aperto, fluido, dinamico e senza ostacoli. Infatti attraverso il progetto lo studio cerca di indirizzare l'occupazione e la trasformazione del sito verso un sistema "fluido" che democratizzi e liberi lo spazio dalle rigorose strutture di organizzazione urbana, al fine ultimo di restituirlo alla città.
Le linee guida del progetto nascono dall'idea basilare della Serbia come crocevia tra le culture dell'Occidente e dell'Oriente. Una concezione che ispira l'organizzazione degli accessi e la composizione della struttura, che assume la forma di una croce, con una hall spettacolare al suo centro, concepita come fulcro e luogo di sosta in cui il visitatore si sofferma per scegliere il percorso da seguire all'interno della costruzione.

Block 39, Centro per la promozione della ScienzaBlock 39, Centro per la promozione della Scienza Tutti gli accessi, confluiscono, dunque, in questo spazio, attorno alla quale si distribuiscono le altre funzioni: le mostre temporanee e gli uffici dei dipendenti sono a nord-est, la libreria a ovest e il Club della scienza e le mostre permanenti ad est. Accanto a queste ultime due si trovano: il ristorante, il planetario e la sala conferenze, a cui si accede attraverso il giardino della scienza.
Ne risulta un volume unico, sagomato come un tutto unitario. Un corpo elegante, dalle linee raffinate e tortuose che si intrecciano a vicenda. Il Centro per la promozione della Scienza, proposto da RTA - Office nasce grazie alla fusione tra l'alta tecnologia della modellazione 3D e la costruzione dello spazio tridimensionale, tra il tentativo di armonica integrazione con il paesaggio ed il forte impegno a favore della sostenibilità, dell'efficienza energetica e della composizione architettonica dell'edificio.
Block 39, Centro per la promozione della Scienza La forte espressività dell'architettura è affidata soprattutto alla scelta del materiale, alla texture scura dell'acciaio nero riciclato, impiegato per ricoprire la "pelle" dell'edificio. Per contrasto, i tagli in essa definiti costituiscono le aperture dell'edifico verso l'esterno, ovvero un punto d'incontro tra il dentro ed il fuori. Esse permettono un ingresso ben pensato della luce naturale negli spazi interni, consentendo, al contempo - da questi - una visione selezionata di precise prospettive verso l'esterno.
Block 39, Centro per la promozione della Scienza La principale caratteristica del centro, nonché pensiero ricorrente nella concezione architettonica di Santiago Parramón è "la creazione dello spazio contro la forma della creazione", un'idea guida che ha reso il nuovo edificio esclusivo, espressione del tempo e di un approccio lungimirante, in cui poesia e tecnologia si congiungono a favore della condizione umana. E' questa, infatti la protagonista principale del progetto e preoccupazione dei progettisti che si propongono di creare un ambiente "responsabile" e rispondente al fondamentale requisito di benessere, dove lavoro e buona qualità della vita coesistono senza ledersi.
RTA Office ha pensato all'applicazione delle migliori pratiche sia nei criteri progettuali che nelle fasi costruttive al fine di ridurre al massimo l'impatto ambientale, ed ottenre così una costruzione certificata come "LEEDTM Green" da parte del WORLDGBS Green Building Council di New York.

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