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Blockstorm – Hands-on

Da Videogiochi @ZGiochi
Anteprima del 20/06/2014

Cover Blockstorm

PC

Genere: , , Sparatutto

Sviluppatore: GhostShark Games

Produttore: IndieGala

Distributore: Digitale

Lingua: Inglese

Giocatori: 16

Data di uscita: 2014

VISITA LA SCHEDA DI Blockstorm

Cosa si ottiene quando si uniscono alcune delle peculiarità di Minecraft a quelle tipiche di uno sparatutto? Semplice, la risposta è Blockstorm, titolo sviluppato dal team italiano GhostShark Games. È impossibile negare come Minecraft abbia un po’ stravolto il settore videoludico, rivelandosi una autentica applicazione sforna-denaro per i suoi sviluppatori, e sono stati tanti i team e i progetti che in parte ne hanno ripreso features e caratteristiche, spesso e volentieri fallendo miseramente. Noi, grazie alla prova dell’Early Access presente su Steam, siamo ora in grado di dirvi se questo Blockstorm vale il vostro tempo e il vostro denaro. Se siete curiosi, continuate con la lettura.

blockstorm-evidenza

QUALCOSA TI INTRALCIA? DISTRUGGILA!

Quante volte ci siam trovati difronte a prodotti, siano essi videogiochi, capi d’abbigliamento, orologi o cellulari, che ci hanno riportato alla mente qualcosa di già visto prima di allora? Con Blockstorm la prima impressione è proprio quella: uno shooter che tanto ricorda l’universo di gioco di Minecraft, come peraltro avevano già fatto i ragazzi di Exato con Guncraft, ma bisogna andare oltre per capire che stiamo parlando di un FPS tutt’altro che scontato. Superate quindi le premesse, che per molti potrebbero anche voler dire eliminare ogni sorta di pregiudizio del caso, il titolo degli italiani GhostShark Games sorprende, diverte, a tratti perfino delizia il giocatore di turno. Attraverso un gameplay semplice e veloce, senza fronzoli, Blockstorm si getta sotto le luci della ribalta per la sua natura “cubettosa” tramite cui sia il mondo di gioco che i personaggi, così come gli armamenti, sono realizzati, ma non solo: un potente editor si affianca a classiche modalità di gioco online, con un risultato assolutamente assuefacente se si adora creare contenuti. Una cosa alla volta, comunque, partiamo da principio.

Blockstorm, appena avviato, dà l’impressione di essere un videogioco diretto ed immediato, come effettivamente si rivela; tre classiche modalità di gioco online (Deathmatch, Team Deathmatch e Assault) per un massimo di 16 videogiocatori, pronti a scambiarsi “reciproco amore”, fucile in mano. Ottimo il netcode, anche se rimane ancora carente la presenza di giocatori online – speriamo che i saldi Steam aiutino in tal senso – eppure presa l’opportuna dimestichezza e superato l’impatto iniziale, tutt’altro che estasiante per design dei menu o dei brani audio d’intrattenimento, l’indie tutto italiano riesce a farsi apprezzare per lo stile grafico à la Minecraft, che rappresenta la sintesi perfetta del comparto grafico del gioco, accompagnato da mappe con un ottimo level design, colori ed effetti suggestivi, perfino ottime texture, per quanto possa sembrar strano parlarne in questi termini. Non meravigliatevi, quindi, se ogni elemento inserito nello scenario di gioco è del tutto distruttibile, reagendo così ai nostri proiettili o a quelli dei nemici, a bombe e mine, o semplicemente alla nostra fidata pala, tramite cui potremo eliminare cubetti e modellare protezioni provvisorie, creare bunker, particolari strutture, grazie ad un numero standard di “cubetti da costruzione” in nostro possesso; non pensiate che agire in tal modo, però, passi inosservato agli occhi del nemico. I cubetti in possesso di ogni giocatore sono colorati, facile essere individuati in questo modo, ma con la giusta tattica e cooperazione tra team il divertimento risiederà proprio in questo: spesso fatiscenti e strambe strutture faranno da specchietto per le allodole, potremo programmare imboscate, attirare a noi il giocatore meno smaliziato e magari da poco giunto nel mondo di Blockstorm, realizzando così la tanto ambita uccisione. Distruggere, creare, rimodellare, sparare; in breve, questo è Blockstorm, e questo è il motivo per cui l’esperienza di gioco ci è sembrata più appagante dei diretti concorrenti. A tal proposito, però, vogliamo seguire i progressi del team di sviluppo, in modo tale da capire cosa sarà aggiunto in futuro e in che maniera, anche se alcune chicche ci son decisamente piaciute. Sorvolando sullo scarso numero di modalità di gioco, che tutto sommato bastano ed avanzano per un’affluenza al momento non elevata di videogiocatori, in Blockstorm prima di entrare all’interno della mappa bisognerà selezionare gli armamenti desiderati tenendo conto del peso di ogni singola bocca di fuoco o accessorio; più saranno pesanti, più i nostri movimenti saranno lenti, quindi c’è bisogno di tenerne conto per non sopperire al nemico, magari più veloce di noi nel muoversi da un riparo ad un altro.

Ciò che è davvero sorprendente è l’editor, grazie cui potremo sbizzarrirci nel creare mappe o skin per il nostro soldato. Le combinazioni di colori sono elevate, gli strumenti ottimi e numerosi e le peculiarità di questo grosso contenitore assolutamente fantastiche, trattandosi degli stessi tools utilizzati dal team di sviluppo. Quest’aspetto non fa altro che aumentare la longevità di un prodotto che al momento meriterebbe più interesse da parte degli appassionati di sparatutto, visto che son già varie le mappe create (alcune fantastiche) e che muovere i primi passi come creatori è semplice e accattivante. Certo, allo stato attuale i circa dodici euro richiesti non sono un investimento che molti sentono di fare, ma il concept di gioco e la realizzazione di questi primi contenuti fa ben sperare per il futuro; solo così Blockstorm potrà conquistare consensi, sperando che questo porti ad un bel numero di vendite: ciò che serve per riempire i server di gioco e trovarsi in mezzo a conflitti epici e massacranti, per noi, per i nostri nemici e perfino per le location di gioco!

Blockstorm – Hands-on
IN CONCLUSIONE
Blockstorm è un titolo con del potenziale ancora inespresso, tenendo conto del fatto che lo sviluppo non è ancora concluso, ma anche nella versione Early Access è riuscito a dimostrarsi un titolo divertente, ideale per brevi momenti di svago. Speriamo che una volta giunto nella sua versione finale la community di appassionati cresca considerevolmente, dato che allo stato attuale è ancora abbastanza difficile trovare un buon numero di giocatori con cui dar vita a battaglie all'ultimo colpo e cubetto.

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