C’è un mistero che aleggia sui blog. Qualcosa che avvolge piano, in maniera impalpabile chi scrive e chi legge. Quando ho iniziato questa avventura ero un po’ scettica, pensavo di mollare dopo poco tempo. Ma non è stato così. Ho il mio angolo di relax durante le mie giornate di lavoro, un momento di pausa che dedico a me stessa quando proprio non ne posso più di scrivere per gli altri. Allora, mi dedico alla scoperta “degli altri”, dei piccoli pensieri, delle ansie, delle soddisfazioni che riesco a trovare dentro i blog amici e dentro quelli che vado scoprendo di giorno in giorno. A volte mi chiedo cosa pensano “gli altri” quando leggono i miei post: se si sbellicano dalle risate pensando che sono una perfetta idiota, se si soffermano anche solo per un attimo a riflettere su quello che ho scritto o se invece pensano “che palle!” e vanno oltre.
In questi mesi, ne sono trascorsi già quasi sei, ho “incontrato” delle persone che mi hanno affascinato, che mi piacerebbe incontrare anche se forse, poi, non sarebbe lo stesso. Ognuno di noi, vive dietro una piccola tenda, un nascondiglio dietro cui si celano sguardi, espressioni, fisicità più o meno gradevoli…l’unica cosa che appare, inequivocabile, è l’anima. Pensieri felici, tristi, incazzati…parole di ferro, di pietra, di dolore… Ne ho letti tanti di post e in molti ho avvertito il desiderio di fuga da un vuoto incolmabile, in altri l’allegra follia di chi ha deciso di cambiare ma ancora non riesce a prendere il volo. Ci sono i blog fancazzisti e quelli impegnati, quelli arrabbiati e quelli timidi che si affacciano con gli occhi semi-chiusi perché troppa luce tutta insieme non va bene. Ci sono parole che ti rimangono dentro e che non riesci a scordare, descrizioni di paesaggi che “mannaggia, essere lì sarebbe proprio una gran figata”. C’è un mondo che non pensavo ci fosse, ci sono pensieri che non avevo mai avuto, parole che non avevo mai letto. C’è coraggio a palate dentro i blog, perché anche dietro una tenda si può avere coraggio, si può avere la forza e l’energia di parlare, raccontare, mettersi in gioco senza poter tornare indietro sui propri passi. Scripta manent…