Blog Tour: Cover to Covers by Alexandrea Weis

Creato il 01 febbraio 2014 da Anncleire @anncleire

“One thing Iraq taught me was that life’s good, no matter where it takes you. If you’re breathin’, then everthin’s gonna be just fine.”

“That’s a great philosophy, Clark,” Tyler pronounced.

“Not a philosophy, Mr. Moore. Just the truth; nothin’ is as bad as it seems.”

“Cover to Covers”  è capitato nelle cose da leggere perchè la meravigliosa Mary Ting mi aveva chiesto se avevo tempo di partecipare al Blog Tour organizzato da CrossAngels Blog e mi aveva da subito incuriosita considerando che avevo letto altro di Alexandrea Weis e sapevo di potermi fidare di lei. E infatti non mi ha deluso in questa romance molto infuocata e adult, con personaggi adulti, che sanno quello che vogliono ma non come raggiungerlo.

Un uomo guidato dai suoi desideri.

Tyler Moore è considerato freddo, spietato e determinato  ad avere tutto quello che vuole. CEO di una compagnia petrolifera in piena espansione, ama l’ordine e non cede mai il controllo a nessuno.

La donna dal suo passato.

Monique Delome si è lasciata il suo passato infelice alle spalle per inseguire il suo sogno di diventare una scrittrice. L’amore è qualcosa che crede sia meglio lasciare tra le pagine dei suoi romanzi e che non ha posto nella sua vita reale.

Sia in una sala riunioni che in camera da letto, Tyler Moore è sempre al comando. Ma quando Monique Delome torna nella sua vita, tutto cambia. Un’autrice di romance famosa, tutti i protagonisti maschili di cui Monique scrive ricordano a tutti stranamente Tyler. Intrigato, Tyler si prepara a sedurre l’unica donna che non può dimenticare. Presto Tyler si ritrova con più di quello che voleva, e la sua presa sulla sua vita bella ordinata viene sconvolto.

Tyler Moore sta per scoprire cosa succede quando un racconto romantico salta fuori dalle pagine e prende vita tra le lenzuola.

Se si legge la trama potrebbe sembrare la classica romance, quella che va tanto di moda nell’ultimo periodo, dove i racconti erotici si sprecano nelle nostre librerie e dove sembra che la donna contemporanea cerchi solo una coppia che ci dia dentro come conigli. Apparentemente ecco anche “Cover to covers” potrebbe rientrare nella categoria, con l’alfa maschio dominante a capo di una prestigiosa azienda, un self-made man che non scappa di fronte alle sfide che il suo lavoro gli pone davanti e che ha qualche mira al bondage, una donna che gli sottomette e una tempestosa storia d’amore. In realtà questo libro pone un freno a tutto ciò e ci mostra un aspetto diverso, e se Tyler Moore potrebbe far gola proprio per i motivi appena citati, ci si accorge, mano a mano che ci si addentra nella storia che c’è molto di più, che abbiamo si per le mani una romance super hot ma in un certo qual modo la Weis ci guida in una storia di scoperta e crescita personale, di superamento dei propri limiti e ci apre ad una trama inaspettata.

Innanzitutto la storia ci viene narrata direttamente da Tyler, l’unico narratore che ci guida non solo nella sua riscoperta di Monique ma nella mente di un uomo che sembra avere tutto e invece non ha niente. Tyler è un cinquantenne che si comporta come un uomo con vent’anni di meno e che in un qualche modo manca di stabilità quella stabilità che deriva dal mettere la testa apposto. Tyler è un uomo pieno di sicurezze, che gira con un’armatura fatta di aspettative da assecondare e forza decisionale per guidare la sua azienda al successo. Ma se lo si guarda bene si scoprono le magagne di una vita in bilico, con un passato irrisolto, un abbandono che lo ha segnato e che gli ha permesso di costruire barriere alte come torrioni medievali e che gli impediscono di confrontarsi con qualunque tipo di sentimento. Il sesso diventa una via di fuga, come il circondarsi da pratiche da revisionare e firmare incurante di quanto la sua vita sia vuota, monotona e mancante di qualcosa di fondamentale. Ciò che stupisce e che quasi fino alla fine del libro Tyler non è in grado di riconoscere ciò che vuole davvero, è un uomo, e come tutti gli uomini gli ci vogliono le lampadine lampeggianti ad indicargli la via, quella via che aveva già percorso con una benda davanti. Tyler è il CEO di successo ma è anche un uomo fragile, che non si vergogna di mostrare le sue fragilità e che di certo sa quello che vuole, vuole il controllo, quel controllo che non si ha se lo si affida alle persone a cui teniamo. Ma allo stesso tempo cieco di fronte ai suoi reali bisogni. Inossidabile, sembra convinto di bastare a sé stesso anche nel pieno di un confronto instabile e sconvolgente.

E poi c’è Monique. Una delle donne giuste, di quelle da tenere e lo si riconosce perché:

"The good ones make a man smile; the great ones make him blush.”

In un momento in cui Tyler aveva bisogno di scrollarsi. Monique non è una donna indifesa, non è un’ingenua che necessità del cavalier servente. Monique è una donna di successo, capace di essere sé stessa e di andare per la propria strada che non ha bisogno dell’elemosina di nessuno. Certo neanche lei è perfetta, sceglie la fuga quando c’era bisogno del confronto e si solidifica nel suo bisogno di non farsi imbambolare da nessuno. Ma in un certo senso Monique sa che non deve cedere che deve mantenere il suo sangue freddo e la sua integrità. Poi può sempre fantasticare con le storie d’amore che scrive. E Monique è più un mezzo per la sveglia di Tyler, un personaggio chiave con la sua storia e le sue emozioni, fondamentale, ma di certo è Tyler che assorbe l’attenzione del lettore e si fa il tifo per Monique solo in funzione del nostro bell’imbusto.

I personaggi secondari sono pochi, ma d’effetto e voglio citare solo Bart, il cane di Monique, perché insomma regala delle scene memorabili.

Lo sfondo si alterna tra Dallas dove Tyler possiede la sua azienda e la New Orleans tanto cara alla Weis dove ambienta la maggior parte dei propri romanzi, con i suoi toni accesi, romantici e passionali, che non smettono di stupire e in cui i personaggi sembrano perdersi per poi ritrovarsi in un connubio di sensazioni visive e tattili nonché olfattive per coinvolgere tutti i sensi nello sconvolgimento di una storia da seconda chance.

Il particolare da non dimenticare? Delle fotografie antiche di New Orleans.

Intenso, passionale e assolutamente irresistibile questo romanzo lascia il segno in un ambiente pieno di storie d’amore, il cui protagonista si fa amare anche con le sue debolezze. Tra momenti piccanti e altri dolci amari, si vive una storia d’amore che sicuramente lascia un segno. Uno stand alone, in un mondo tempestato da romanzi seriali, tutto fine a sé stesso.

Buona lettura guys!

Pronti per un estratto dal libro?

Tre…

Due…

Uno…

“If I can be of any further assistance, Mr. Moore,” a peppy blonde with too

much black eyeliner said to the man in the impeccably tailored, dark blue Hugo

Boss suit. “Please, let me know. I have your suite key.” She pushed the white

key-card over the surface of the front desk. “Your usual order of Veuve Clicquot

and strawberries will be waiting in your room,” she added with a welcoming

smile.

The self-assured gentleman removed his dark Porsche sunglasses and let

his deep-set dark brown eyes linger over the young woman’s attractive face.

“Afraid I won’t be needing that this time, Missy,” he murmured, getting a

glimpse at her nametag.

“Oh, I’m sorry, Mr. Moore. I was informed you are always to have a

bottle of Veuve Clicquot waiting in your room whenever you stay with us.”

Wandering over Missy’s stout figure, his eyes fixated on the way her blue

blazer clung to her ample bosom. “I usually do when I’m staying here for a

relaxing weekend. This time, however, is all business.” He placed his sunglasses

in his jacket pocket.

Missy leaned forward, revealing her cleavage as her blue eyes meandered

up and down his body. “I am very sorry to hear that, Mr. Moore.”

The flirtatious pout that puckered her red lips made Tyler Moore wipe his

hand across his chin, attempting to hide his cocky grin. At six-foot-one, with

black, wavy hair outlining his chiseled cheekbones and determined, square jaw,

he was used to getting such suggestive looks from the opposite sex. But he knew

that looks could only get you so far with a woman.

“How sorry are you?”

Missy’s eyes popped with interest. “I…I’m not sure what you mean, Mr.

Moore.”

“How sorry are you that I won’t be having any fun this weekend, Missy?”

She fingered the lapel on her blue blazer adjacent to her right breast. “I

would hate to think your stay here would only be about business, Mr. Moore. If

there was anything I could do to change that….”

He felt a kick of satisfaction as he gazed into her hopeful eyes. “Perhaps

you might come up with a few suggestions of other ways I could spend my

weekend in your wonderful hotel? We could go over them later…at the bar,

after you get off work.”

The pale blush blossoming on her cheeks was so becoming that Tyler

almost began to believe their playful repartee had been worth the effort.

“I’ll think about it, Mr. Moore.”

“You do that, Missy. When you have an answer, you know where to find

me.” He motioned to his overnight bag and black suitcase by the desk. “Be a

sweetheart, and have the porter take my bags to my room. I have to meet a client

in the bar before I go up to my suite.”

The flush on Missy’s cheeks was positively radiant. “Yes, Mr. Moore.

Right away.”

Tyler turned from the polished reception desk, unable to hide his smug

grin. No matter where he went, the lust in a woman’s eyes never got old. The

entire episode with the desk clerk had only reinforced his belief that it was his

confidence, and not his looks, that always got a woman to give him what he

wanted. He had learned long ago that his handsome face could only take him so

far in life, and had made a concerted effort to take control of any situation. It

was a philosophy he had incorporated into every arena of his life.

“I’ll have to check back in with sweet little Missy. See how she looks

without the blazer.” He strutted across the lobby toward the arched entrance of

the Rattlesnake Bar.

A warm glow of honey, onyx, and a contemporary Western-theme greeted

him as he stepped into the cool bar. Perched on the brown leather barstools, an

array of women sipped on a myriad of colorful alcoholic concoctions while

trying to chase away the sweltering afternoon heat. Tyler noted how more than

one set of eyes turned his way as he strolled up to the bar. He checked his

confidence at the door and pushed all thoughts of possible late night hookups

from his mind.

His flourishing oil and gas business was always more important than

women. Besides, women were nothing more than a distraction at this point in his

life. Having just passed the milestone of his fiftieth birthday, Tyler pondered that

perhaps it was time for him to stop pursuing such meaningless liaisons and settle

down with a tolerable woman who could cater to all of his needs.

“Two divorces is plenty,” he reasoned as he arrived at the onyx marble

and teak-topped bar. Lightly stroking the smooth surface of the marble, he

remembered many of the encounters he had experienced in that very bar.

Snapshots of blurred faces and forgettable names skipped across his mind. Some

of the women had been exciting, a few horrific, but none had been…memorable.

You know who was memorable, don’t you, Ty? his inner voice taunted.

She was the one you let slip through your fingers.

Tyler snickered at his self-remonstrations. He hated to admit his inner

demon was right, but it was. She had happened so long ago, but he found it funny

how advancing age only seemed to make the memories of youth more poignant.

It was as if growing older brought into focus the emotions that the impetuosity of

youth seemed to blur.

Volete sapere qualcosa di Alexandrea Weis?

E’ un’infermiera registrata nata e cresciuta a New Oreleans. Il suo primo romanzo “To my Senses”, introduce i lettori al mondo di Nicci Beauvoir e ha guadagnato numerosi premi e molte recensioni entusiaste. Il suo secondo romanzo su Nicci Beauvoir, “Recovery” ha vinto la medaglia d’oro come miglior Romantic Suspense dal The Reader’s Favorite Book Awards nel 2011 ed è stato nominato miglior romanzo da the Spring 2011 NABE Pinnacle Book Awards. Il suo quarto romanzo “Broken Wings” ha vinto il best Contemporary Romance by the NABE Pinnacle Book Awards nel 2012, ha vinto la medaglia d’argento nel ForeWord Magazine Book of the Year Awards for Romance, ed è stato finalist nel the Reader’s Favorite Book Awards for Contemporary Romance nel 2012. Il suo ultimo romanzo Acadian Waltz ha ricevuto una menzione d’onore al the Readers’ Favorite Book Awards for Best Contemporary Romance  ed è stato uno Best Southern Fiction Finalist. Vive con il marito e i suoi animali a New Orleans.

Dove trovarla:

Website  |   Blog  |  Facebook  |  Twitter  |  Goodreads


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :