Se devo scegliere un'unica parola per descrivere la giornata trascorsa a "casa" Sodini è sicuramente cuore.
Cuore come il loro elegante logo. Cuore come la torta gigante - e deliziosa - che ci hanno preparato. Cuore come il motore che anima l'azienda.
È mattina, il sole caldo sulla testa. Non siamo ancora scese dal pulmino (che dalla stazione di Lucca ci ha portate in azienda), che già ci ritroviamo avvolte in una nuvola di abbracci calorosi, sorrisi dolcissimi e deliziosi bouquet di rose bianche.Se il buongiorno si vede dal mattino... sarà una giornata splendida.I tre fratelli, Cinzia Federico ed Elena, e il papà Italo sono tutti timidi ed emozionati: per loro è un momento di grandi novità e prime volte: una nuova collezione, il lancio del nuovo sito, una special app in arrivo e il primo incontro in assoluto con le blogger.Ci ammirano perché abbiamo fatto di un sogno un lavoro e come dicono loro "sono sempre i sogni a dare forma al mondo". Io resto estasiata dalla bellezza irresistibile che li pervade mentre raccontano la storia della loro azienda che è poi la storia della loro famiglia.
Cresciuti a pane e bijoux, i tre fratelli, seppur diversissimi tra loro, hanno sposato in egual modo il mestiere del padre e ne hanno fatto ragione di vita.Mi piace che definiscano le loro creazioni "fashion jewelry" e rifiutino l'accezione di bijoux come gioielli di categoria inferiore rispetto a quelli realizzati in oro, platino e altri metalli preziosi.Puntano alla creatività e all'innovazione; vogliono essere liberi di ispirarsi ad ogni cosa del mondo senza mai porsi limiti. Mi rivedo nelle parole di Federico quando dice che "è importante essere ambiziosi e darsi obiettivi che sembrano irraggiungibili, perché se si punta troppo in basso e si taglia il traguardo, poi si ha paura di volere di più. Invece bisogna osare e rischiare, perché la soddisfazione sarà ineguagliabile."Amano la cura del dettaglio, la qualità dei materiali, il fatto bene e l'eccellenza del made in Italy, che distingue il lavoro di papà Italo sin dal lontano 1967.Federico si sforza di essere sintetico come le sorelle: preferisce che i gioielli si raccontino da soli. Di cose da dire ne avrebbe tantissime e la voglia di farsi conoscere è immensa. Come dargli torto? Con la mia logorrea non sarei riuscita ad essere altrettanto brava (e breve).Continuo ad incantarmi guardando questi tre fratelli. Le mani tremano, gli occhi brillano, la passione è tanta. In ogni cosa che fanno ci sono amore e cura. Lo si percepisce solo toccando e ammirando le loro creazioni.
La nuova collezione A/I 2014-15 è dedicata a New York e ai suoi quartieri: ci sono le luci di Brodway, la classe di Chelsea, il rigore di Wall Street, il glamour della Fifth Avenue, lo sfavillio di Time Square, i colori di Bryant Park, il dinamismo del Bronx, il fascino senza tempo di Ellis Island e quel sapore di casa di Little Italy.Ogni anima, ogni profumo, ogni colore di New York è custodito e rivive attraverso le nuove linee Sodini.Ad ogni nuova collezione che ci passa davanti è un coro estasiato di "wow" "uhhhh" "oddio lo voglio" e giù foto, instagramma e condividi, Proviamoci anche questo! Come mi sta?Cinzia, Federico ed Elena ridono divertiti dal nostro entusiasmo e anche se siamo in super ritardo sulla tabella di marcia e siamo più indisciplinate di una classe di liceali, portano pazienza e ci sorridono.
In men che non si dica arriva l'ora del pranzo, un bacchetto da re: tanto buono da vedere - e fotografare -, quanto squisito da mangiare. Le papille gustative danzavano di gioia andando a fare compagnia agli occhi che erano già stati deliziati a dovere da tutti quei gioielli splendidi.La famiglia Sodini ci ha preparato anche delle attività pomeridiane, non ne sbagliano una. Ci dividono a gruppetti: alcune con il supporto del team Sodini realizzano bracciali handmade (w il DIY!) super luminosi e colorati, le altre di corsa a scegliere i gioielli preferiti da indossare per lo shooting. E giù risate e spariamoci due pose, sennò che fashion blogger siamo?
L'ora di andar via fa capolino troppo presto e la tristezza è tanta. Quando si sta bene, circondate dalle compagne ideali e da persone che svolgono il loro lavoro con dedizione, passione e attenzione al dettaglio, il tempo vola letteralmente.
Mi consolo pensando all'immensa fortuna che ho avuto incontrando questa splendida realtà imprenditoriale tutta italiana, che è anche una grande famiglia. Quando si dice la fortuna di fare questo mestiere...
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