Continua l'appuntamento settimanale con le interviste ai membri della Blogger League. In questo sabato nuvoloso è il turno di Ale del blog Leggere è un modo di volare senz'ali
- Oltre ad essere una blogger chi sei nella vita di tutti i giorni?
- Come mai hai deciso di ritagliarti il tuo angolo virtuale? Parlaci del tuo rifugio, quali sono gli argomenti che tratti?
- Perché le persone dovrebbero diventare tuoi lettori fissi?
Non saprei, parto dal presupposto che sono ancora all’inizio e che su facebook mi è sembrato molto più semplice trovare sostenitori, qui mi sembra quasi impossibile! Io di solito seguo quei blog di cui mi piace la grafica (L’occhio vuole anche la sua parte!), quelli che sono aggiornati giornalmente e in cui posso trovare tante novità librose. Non mi piacciono particolarmente le recensioni lunghe, faccio fatica a leggerle, preferisco i pensieri concisi e divertenti, non noiosi.La mia promessa ai lettori è che proverò a fare tutto questo!
- Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
La mia parte coscienziosa e logica direbbe: “In questo momento il mio unico pensiero fisso è la laurea!”Ma nel profondo so che non è così, immaginatemi come se avessi 11 anni e non 22, con in mano il primo libro di Harry Potter, gli occhi lucidi e il sorriso sulle labbra, le farfalle nello stomaco e l’ansia mentre Silente assegna gli ultimi punti ai Grifondoro che risalgono in classifica e vincono la coppa delle case! Riuscite a provare quello che provo io? Sono affascinata dal modo in cui un adulto possa far brillare gli occhi di un bambino. Ecco il mio sogno, scrivere per loro, scrivere qualcosa che li stupisca che gli illumini gli occhi, perché tutto è possibile.
- Vuoi fare un augurio speciale agli altri membri della League?
Assolutamente! Voglio intanto ringraziarvi per aver creato questo gruppo, io sono molto socievole e disponibile, ma anche molto introversa. Vi leggo e vi seguo sempre, mi stupisco continuamente del modo in cui siete capaci di emozionarvi e impegnarvi in quello che credete. Io penso che chi si impegna in qualcosa di piccolo, sarà in grado di impegnarsi in tutto quello che la vita gli offre. L’augurio che faccio anche a me stessa è quello di continuare così, ad emozionarsi e a stupirsi per le piccole cose ed ad impegnarsi in quello in cui si crede.