stavolta sono in pari col Blogger Love Project, yeeeeeee! :D
Oggi ci aspettano due sfide, e siccome non vedo l'ora di affrontarle, cominciamo subito con...
Forever & Ever
Dopo avervi svelato le cotte per i personaggi dei libri, oggi parliamo del "sempre e per sempre", che per me equivale a esporsi nuovamente con una dichiarazione d'amore (d'altronde siamo al Blogger *Love* Project, e non sono queste le parole che si pronunciano durante le nozze? ^^). Si tratta di stilare una nostra lista dei preferiti di sempre, e possiamo scegliere se parlare dei libri, dei personaggi, o persino delle ambientazioni; qualsiasi cosa purché sia la nostra "forever & ever". Visto che dei miei libri favoriti ne ho parlato fino alla nausea, e che i personaggi maschili li ho elencati giusto ieri, stavolta potrei raccontarvi dei miei personaggi femminili preferiti! Ecco la mia lista:
- Anne Shirley da "Anna di Green Gables"; Anna dai capelli rossi, insomma ^^ Mi piace perché è leale, perché crede nell'amicizia, perché è determinata a raggiungere i suoi sogni... e anche per via del suo caratterino, anche quando fa la permalosa! Mi ritrovo molto in lei (pregi e difetti) e condivido la stessa acuta sensibilità.
- Jane Eyre, dell'omonimo libro di Charlotte Brontë. Adoro questa ragazza. Esempio di dignità, è una donna che non cede a compromessi, nemmeno quando si tratta d'amore, e questo perché agisce ponderando le sue azioni, nel rispetto di se stessa! *_* Considero anche lei un'eroina; la stimo profondamente (girl powa!)
- Daenerys Targaryen del ciclo "Cronache del ghiaccio e del fuoco" (conosciuto anche come "Trono di spade" ^^). La amo follemente! Non solo perché è la "madre dei draghi" (e io stravedo per queste creature) ma perché l'ho vista formarsi: da fragile ragazzina indifesa, a una giovane donna che si muove per la giustizia, altruista al punto di fare sue anche le cause degli altri, ponendosi a capo di queste con umiltà e serietà. Dany è colei che vorrei essere! *_*
- Katniss Everdeen di "Hunger Games", anche se è incredibilmente insicura nel riconoscere i suoi veri sentimenti, ma ci può stare (glielo concediamo, dai XD). Mi piace perché è forte fisicamente, perché è "un uomo vestito da donna"; una maschiaccia! E allo stesso tempo, sa essere femminile. Fa di tutto per la sua famiglia. Come non amarla per questo?
- Julia de "Il Giardino dei raggi di Luna" di Sarah Addison Allen; non è la protagonista del libro, però ha toccato le corde del mio cuore con la triste storia del suo passato, con il suo essere introversa e sola, apparentemente fredda quando in realtà è passionale, e lo dimostra con la cucina (dolci! ^^) e l'accoglienza e disponibilità nei confronti della protagonista Emily.
- Momo dell'omonimo libro di Michel Ende. E' una bambina pura, innocente, capace di vedere oltre e di comprende cose che gli adulti non vedono. La sua natura, il suo passato, è tutto avvolto da un alone di mistero che rimarrà anche a lettura ultimata. Soprattutto: è l'eroina della storia!
E dopo tanto ammore, stavolta diciamo quello che non ci piace! La sfida consiste nel dichiarare cosa proprio non riusciamo a sopportare in un libro. Mmm... vediamo un po' cosa salterà fuori!
- Primo fra tutti: detesto gli errori ortografici, di stampa, per non parlare quando ci sono pagine in cui è venuto a mancare l'inchiostro e si leggono le parole solo in parte! >_< Gli errori ortografici mi fanno proprio imbestialire quando vedo che ce ne sono tanti: mi sono capitati un paio di libri così e mi sono chiesta come abbiano fatto a pubblicarli in quello stato, come se non fossero stati letti prima della stampa :/ Non solo m'infastidisce perché io personalmente controllo millemila volte il mio dattiloscritto prima di dare l'ok (il mio editor di Nulla Die ne sa qualcosa!), ma soprattutto perché gli errori ti distaccano dalla storia, ti riportano bruscamente alla realtà, fuori dal libro... e allora vedi che era tutta finzione, finisce la magia :°( (sì, mi "calo" nelle storie XD)
- Cliffhangers. Sono veramente rare le occasioni in cui mi è piaciuto un finale aperto; sicuramente nei casi in cui è lasciato leggermente sottinteso, dove si può comunque intravvedere come andrà a finire. Ma lasciatemi anche solo una cosa in sospeso e, a meno che la si tratti in un seguito, quel romanzo lo stronco in men che non si dica, anche se mi era parso gradevole fino a quel punto! Per me il finale di un libro è tutto.
- L'ho scritto anche in alcune recensioni: il triangolo no! E' ormai un concetto trito e ritrito, e non lo sopporto soprattutto se l'intera storia si basa su questo (o se viene tirato per le lunghe). Tuttavia, ci sono casi in cui lo trovo ben fatto e comprensibile, come nel sopracitato "Hunger Games". L'ho detestato in "Twilight", ad esempio.
- Storie che seguono la moda del momento. Per carità, ognuno è libero di acquistare e leggere quello che vuole, ma se dopo un successo editoriale accade che un certo genere (tipo l'erotico dopo "50 sfumature di grigio") diventa di moda, che almeno sia una storia che non ripeta pari-pari gli stessi passi! Per alcuni si sceglie anche una copertina che ricorda l'altra storia in tutto e per tutto! Detesto la mancanza di fantasia.
- La concezione dell'amore che va pari passo con la bellezza. Protagonisti "figaccioni", e per questo, SOLO per questo, la protagonista se ne innamora. Che tristezza :/ In più, detesto quando la "bellezza" è riportata testualmente, più o meno con questi termini: "era bello da mozzare il fiato!"; ma che me lo descriva, almeno, quali aspetti del suo fisico piacciono alla protagonista! Provo anche un leggero fastidio per il cliché del belloccio che piace a tutte, ma che invece ha occhi solo per la protagonista (un po' come "Twilight" in effetti ^^).
Ebbene, avete scoperto anche il lato acido di me XD
Non mi resta che lasciarvi e darvi appuntamento alla prossima tappa del Blogger Love Project!