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Blogger per passione: la parola a Marta Gianotti

Creato il 03 aprile 2015 da Agnese77

Chiacchierando con una blogger

1-Come ti chiami?

Marta

2-Quando e dove sei nata?

In Piemonte oramai quasi 30 anni fa!

3-Cosa fai nella vita oltre a viaggiare?

Sono un’educatrice/insegnante

4-Che formazione hai?

Formazione sociale

5-Da dove nasce la tua passione per la scrittura?

L’ho scoperta da poco, e nasce con la consapevolezza di viaggiatrice matura rispetto agli anni scorsi

6-Secondo te non è strano che oggigiorno tutti vogliano scrivere e vivere di scrittura, ma ben pochi amino leggere?

Molto strano!

7- Quando e perché è nata l’idea di aprire un blog?

Quando mi sono trasferita a Londra circa tre anni fa, volevo raccontare la mia esperienza di expat. Poi ho intrapreso la via del travel blog

8-Sei diventata travel blogger nel momento in cui hai aperto il tuo blog?

No

9-A tuo modo di vedere, quali capacità e competenze deve possedere un bravo travel blogger?

Deve saper comunicare in modo chiaro le emozioni che prova in viaggio, in modo da incuriosire il lettore. Dev’essere umile, sincero e soprattutto costante nelle sue pubblicazioni

10-Qual è l’aspetto del travel blogging che ti dà maggiori soddisfazioni?

Sapere che le mie esperienza possano essere utili a qualcun altro, ed essere capita nel mio grande amore per i viaggi

11-Qual è secondo te il rapporto fra giornalismo di viaggio e blog?

Qualche blogger di viaggio potrebbe essere definito un giornalista, ma non tutti ne hanno le capacità

12-Consideri il ‘travel blogger’ un’attività professionale (presente o futura) o rimane solo un bellissimo hobby?

Al momento è solo un hobby, nella vita faccio altro. Ho paura che diventando un lavoro potrebbe farmi perdere un po’ della passione con cui lo faccio ora

13- Un blog di viaggi può realmente diventare uno strumento di business?

Al giorno d’oggi forse si, ma bisogna davvero essere in gamba e non improvvisarsi blogger, web-writer e via dicendo.

14-Cosa pensi del mondo del travel blogging italiano?

Credo ci siamo molta invidia tra i vari blogger, eppure c’è posto per tutti!

15-In un web popolato da travel blogger al femminile. Come mai, secondo te, il mondo del travel blogging non è declinato al maschile?

Non lo so, ma presto potrebbe cambiare!

16-Ritieni che le donne percepiscano il viaggio in maniera diversa rispetto agli uomini?

Forse hanno maggiore sensibilità per certe cose. Spesso però è questione di carattere e non di sesso.

17-Secondo te esistono destinazioni che si prestano più di altre ad una vacanza al femminile?

Si

18-Quali sono secondo te i Travel Blogger più interessanti in lingua italiana?

Quelli che seguo maggiormente sono Via che si va, The girl with the suitacese, Mercoledì tutta la settimana, Scusate io vado

19-In assoluto qual è stato il post di cui vai più orgogliosa?

In generale li amo tutti, ma quello che narra il mio viaggio in Scozia è il mio preferito.

20-Quale consiglio ti senti di dare a chi vuole intraprendere la professione di travel webwriter / travel blogger?

Non è un semplice lavoro. Servono competenze di base maturate con lavoro ed esperienze. non significa guadagnare soldi facili scrivendo poche righe.

21-Sei di quelle che apprezzano o odiano i blog-tour ?

Li trovo un buon metodo di promozione, al momento li apprezzo

22-Che tipo di viaggiatrice sei?

Molto easy. Adoro gli on the road, mi accontento di B&B senza il bisogno di hotel 5 stelle e di voli low cost invece che in businness class! Sono una viaggiatrice squattrinata insomma :)

23-Cosa ne pensi dei viaggi in solitaria? Li hai mai fatti?

Ancora no ma mi piacerebbe farne uno, magare anche solo un week end

24-Dove e quando affidarsi invece ai tour operator?

Forse per i viaggi verso Paesi complessi da organizzare in autonomia

25-Qual è la situazione più difficile che hai dovuto affrontare durante uno dei tuoi viaggi?

Recentemente ho dovuto annullare un volo di ritorno verso casa per un piccolo malore, non è stato molto piacevole dover rinunciare al volo già prenotato e quindi prenotarne uno nuovo

26-Anche la cucina è un’avventura, qual è il piatto più strano che hai mangiato?

A Londra ho potuto assaggiare numerose cucine, ma il cuore di mucca mangiato in un ristorante peruviano forse è stato il piatto più strano – che ovviamente non mangerò più!

27-C’è un personaggio (scrittore, giornalista, viaggiatore del passato) che ispira la tua filosofia di viaggio?

Non ce n’è uno in particolare al momento

28-Quali emozioni provi prima di avventurarti in un nuovo viaggio? E al ritorno?

Eccitazione prima di un viaggio e malinconia al ritorno nonostante la consapevolezza di essere tornata più ricca rispetto alla partenza.

29-Quale film e quale libro consiglieresti sull’argomento viaggi?

La parrucchiera di Kabule è un buon libro che parla di una donna coraggiosa in una terra molto difficile. Come film forse ce ne sono troppi da ricordare :)

30-Come scegli una destinazione di cui parlare nel tuo blog?

Parlo solo ed esclusivamente di mete che ho vissuto personalmente e che mi hanno colpita sia in positivo che in negativo

31-Ritieni che i social network stiano cambiando il modo di viaggiare?

Credo che al momento incidano molto nell’organizzazione di un viaggio, a volte anche nel viaggio stesso

32-Mappa o navigatore? In questo sei vecchio stile o prediligi la tecnologia?

Sono per le mappe, anche se spesso un navigatore fa molto comodo!

33-Quando scrivi un post su una località che hai visitato, quali sono gli aspetti a cui presti maggiore attenzione?

Adoro raccontare i luoghi meno conosciuti un po’ fuori dall’occhio dei turisti.

34-Una località che hai visitato e che ti è rimasta nel cuore?

La Scozia

35-La tua wishlist per il 2015?

Norvegia e Islanda sono nella mia wishlist da tempo ormai, e anche per quest’anno non cambiano.

36-Qual è la prima cosa da pianificare quando si sceglie una meta?

Le tappe del viaggio, di conseguenza gli spostamenti e i pernottamenti

37-Come risparmiare nei viaggi?

Il primo consiglio che mi viene in mente è quello di mangiare local. Se si cerca ad esempio un ristorante italiano in centro a NY è chiaro ti spennano!

38-Di tutti i Paesi che hai visitato in quale ti piacerebbe vivere e perché?

Ovviamente il Regno Unito, ne sono innamorata.

39-Qual è il segreto per godersi al massimo un viaggio di pochi giorni?

Lasciate sempre qualcosa al caso, non organizzate tutto nei minimi dettagli. Le sorprese e i piccoli imprevisti servono ad animare il viaggio.

40-Il posto che non hai ancora visitato ma che sogni da una vita?

Come dicevo la Norvegia, l’Islanda e il Vietnam.

41-Il primo pensiero quando torni a casa dopo un lungo viaggio?

Penso spesso a quando il mio Paese è davvero molto distante da molti di quelli che ho visitato.

42-Quali sono i tuoi progetti a breve termine? E quelli sul lungo periodo?

Sto concentrando le forze sul mio lavoro e sulla nuova casetta che a breve condividerò col mio compagno. A lungo termine, chissà…

43-Essere una travel blogger significa creare un legame speciale con i lettori. Cosa ti ha dato e continua a darti questa esperienza a livello umano?

Poter condividere sensazioni ed emozioni dei viaggi che so i miei lettori possono capire, mi rende sempre più facile continuare a scrivere dei luoghi del mondo che visito ma anche di alcuni lati privati della mia vita

Ti ringrazio per avermi concesso un po’ del tuo tempo aprendomi il tuo mondo e sono contenta di averti come ospite tra le pagine del mio blog.

Dove puoi trovare Marta:

https://thelondonher.wordpress.com/

Twitter: Marta_Gianotti
Facebook: The Londonher – Travel Blog
Instagram: marta_thelondonher
Pinterest: gianottimarta

 


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