Magazine Hobby
Buona lettura!
Il mio talento è sicuramente quello di credere che si può fare qualsiasi cosa, basta aver voglia, energia e un pizzico di fantasia.
Di credere che nulla è impossibile a priori soprattutto se si tratta di viaggi, torte, vestiti da carnevale, … ma anche mille altre cose della nostra vita di tutti i giorni.
Questo voglio insegnare ai miei figli. Non farsi prendere dallo sconforto mai, neanche nelle situazioni peggiori, con la consapevolezza che reagire è sempre positivo e piangere non serve a nulla.
Detto questo, vi vorrei mostrare alcune mie “opere uniche” nate dalla necessità del momento o da un’occasione.
Il cappello di Re Carciofo
Sono STRAcerta sia capitato anche a voi che vostro figlio alla sera vi dice che il giorno dopo deve portare a scuola un cappello “a forma di verdura”.
PANICOOOOOO!!!!
E invece a casa nostra NO PANIC!!!
E abbiamo realizzato in una serata un bellissimo cappello “carciofo”!!!
Non ci credevo neppure io!!!
Innanzitutto non credevo alle mie orecchie quando tra tutte le verdure dell’universo mondo (molte facili a farsi) mio figlio quasi seienne ha scelto il CARCIOFO.
Ok ammetto: i miei figli mangiano i carciofi e anche di gusto.
Ma da lì a desiderare di farne un cappello per la sfilata di carnevale, ne passa!
E vabbè. La supermammaClara ha messo al lavoro il piccolo. Abbiamo ritagliato nel Corriere della Sera (se leggessimo il quotidiano sul tablet non avremmo nemmeno avuto la materia prima!) delle foglie su cui abbiamo disegnato le spine.
Poi con gli acquerelli abbiamo colorato le foglie di verde. Abbiamo scelto gli acquerelli proprio perché non sono coprenti e l’effetto che ne è risultato è stato simile allo screziato delle foglie di carciofo.
Poi abbiamo fatto una specie di corona di cartone e ci abbiamo incollato le foglie a mo’ di carciofo.
A scuola la maestra ha dipinto la faccia di Paolo con gambo e foglie verdi ed ecco a voi "Re Carciofo"!!!
La corona di compleanno dei 5 anni
Paolo è il piccolo di casa. Sarà sempre così anche quando sarà grande e grosso e diciottenne. Ma mai si toglierà questo fascino di essere il secondo figlio che è stato a lungo bonzo babonzo e coccolone. Adesso sta per andare alle elementari ma rimane sempre il mio piccolo.
Quando ha compiuto cinque anni ha avuto l'onore della prima festa con i suoi compagni della scuola materna. E per la festa, che vagamente parlava di dame e cavalieri, abbiamo costruito una corona da re.
Una base di cartone ricoperta di pannolenci giallo. Altri ritargli di feltro e pannolenci colorato e bottoni di recupero. Ho seguito le istruzioni trovate su alcuni blog, non ho la macchina da cucire quindi la corona è stata cucita a mano. E ha fatto il suo figurone. E' stata tra l'altro varie volte riutilizzata per millanta altri travestimenti!
La torta a forma di campo da calcio
Cercavamo una torta che potesse accontentare i tre festeggiati seienni di Giugno. Ci siamo arrovellati per giorni e il preventivo della pasticceria era oltre ogni immaginazione. La festa era stata organizzata in un bello spazio verde e ci voleva una torta che bastasse per tutti. L'idea del campo da calcio ci è venuta da tre omini playmobil che giravano per casa e che sarebbero tanto stati bene su.....un campo di cocco grattugiato e colorato di verde!!! E così abbiamo cotto tre torte rettangolari di dimensioni identiche. Le abbiamo accostate e ricoperte di glassa bianca ricoperta a sua volta di una montagna di cocco verde. Il papàprof ha ritagliato nel cartoncino le porte, la candelina era anch'essa a tema, abbiamo persino disegnato e colorato gli striscioni a bordo campo con i nomi dei festeggiati. Abbiamo infine tirato le linee (glassa bianca con sac-a-poche) e piazzato i giocatori. Fooooorte!!!!
Come avrete capito mi piace molto inventare e ogni giorno è una vera sfida rispondere alle richieste e ai desideri dei miei figli. Molto spesso il "progetto" (lo vogliamo chiamare così?) lo facciamo insieme. In modo che la produzione -e la soddisfazione finale- sia corale e condivisa e tutti possano giocare la propria parte. Ognuno contribuisce come può. Chi colora il cocco di verde, chi sceglie i bottoni, chi pittura le foglie del carciofo.
Ritengo che sia molto importante coinvolgere i bambini in questo tipo di lavori, ma anche semplicemente nel far loro mescolare l'impasto di una torta, perchè la manualità è sicuramente una dote naturale ma anche qualcosa che si può coltivare. Fantasia e manualità: quello che ci salva da una vita noiosa e monotona!!!
Quale sarà la prossima idea???
Per continuare a seguire la caccia al post e a tutti i talenti delle partecipanti, il prossimo blog da visitare è http://icoloridilaura.blogspot.it!!
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