Era un pomeriggio d'autunno quando ci siamo ritrovati.
Quando ho scelto di regalarti una nuova possibilità, dopo il primo incontro virtuale, nonostante le incertezze che portavo con me.
Certo, non si può dire che il nostro sia stato un colpo di fulmine, ma, come tutte le cose più belle, è un legame cresciuto nel tempo.
Ci è voluto un pò prima che imparassi ad aprirmi a te, ma sapevo che ci saresti sempre stato, ogni qual volta avessi avuto il bisogno di sfogarmi e buttar giù due parole.
In questo arco di tempo trascorso insieme, hai imparato a conoscermi per quella che sono e, senza dubbio, starmi vicino non si sarà rivelato sempre così facile e bello come potevi immaginare. Hai ascoltato i miei sfoghi e le mie lamentele su di te, tutte le volte che ti avrei voluto cambiare.
Perchè, da grande perfezionista quale sono, troppo spesso tendo a dimenticare che l'imperfezione è genialità.
Ma, nonostante tutto, siamo ancora qui a raggiungere e superare traguardi che mai avremmo immaginato.
Abbiamo vissuto esperienze incredibili e gioito per le grandi soddisfazioni.
Conservo gelosamente tutte le fotografie che ritraggono il nostro percorso e che tanto amo scattare, qualsiasi cosa io indossi. Sempre accompagnata da Margot, mia alter-ego e "fashion dog", la più piccola dopo Nala e Cristal: i tre Golden Retriever che hanno accompagnato la mia vita.
Sai bene che, ovunque vado, porto con me un dettaglio, un particolare, che racconti agli altri della mia passione.
Quella per la moda e per la scrittura, che sono nate e cresciute lentamente, ma oggi rappresentano delle costanti ed io spero che diventino anche il mio futuro.
Comunque andrà, vorrei che tu continuassi a farne parte, assieme a quello che amo di più e che vorrò condividere con te. Come l'opportunità di partecipare al grande mondo di Grazia.it. Una nuova famiglia, una nuova esperienza, che è innovazione e amore. Motore del mondo, di tutto quello che faccio, di questo nostro progetto insieme e tutto ciò di cui abbiamo bisogno.