Maybe Notdi Colleen Hoover
Serie: Maybe #1.5Prezzo ebook: 2,29 euroPagine: 128Genere: new adult, romanceEditore: Atria BooksData di pubblicazione: 24 Novembre 2014INEDITO IN ITALIA
Colleen Hoover, autrice del bestseller del New York Times Maybe Someday, porta in vita la storia del meravigliosamente divertente e carismatico Warren in una nuova Novella, Maybe Not. Quando Warren ha l'opportunità di vivere con una coinquilina, accetta immediatamente. Potrebbe essere un cambiamento eccitante. O forse no. Soprattutto quando quella coinquilina è la fredda e apparentemente calcolatrice Bridgette. Le tensioni diventano alte e i caratteri s'infiammano dal momento che i due riescono difficilmente a stare nella stessa stanza insieme. Ma Warren ha una teoria su Bridgette: chiunque può odiare con tanta passione, dovrebbe anche avere la capacità di amare con altrettanta passione. E lui vuole essere quello a testare questa teoria. Riuscirà Bridgette a scaldare il suo cuore per Warren e finalmente imparare ad amare? Forse. Forse no. (trama tradotta da me)
“The only difference between falling in love and being in love is that your heart already knows how you feel, but your mind is too stubborn to admit it.”<<L'unica differenza tra l'innamorarsi e l'essere innamorati è che il tuo cuore sa già come ti senti, ma la tua mente è troppo testarda per ammetterlo.>>
Non c'erano dubbi sul fatto che Colleen Hoover mi avrebbe, ancora una volta, stupita. Ho letto con immenso piacere la novella Maybe Not, sapendo che mi sarei trovata davanti l'ennesimo ottimo lavoro di quest'autrice straordinaria. Se Forse un giorno mi aveva conquistata per la sua storia d'amore tenera e struggente, Maybe Not l'ha fatto anche, ma per merito di ben altre caratteristiche.
Con questa novella, davvero troppo, TROPPO, breve, Colleen Hoover ci permette di conoscere meglio due personaggi che in Forse un giorno non hanno avuto abbastanza spazio e, soprattutto, sono riusciti a lasciare un po' perplesso il lettore, incapace di comprendere le dinamiche della loro strana relazione. Maybe Not comincia dall'inizio, ovvero da quando in casa di Ridge e Warren arriva Bridgette. In realtà, è Brennan, il fratello di Ridge, a portarcela, dicendo che la ragazza ha qualche problema e avrebbe bisogno di un posto in cui stare. Ridge, buono com'è, non pone obiezioni, mentre per Warren... beh, per lui sarà molto diverso, soprattutto dal momento che Bridgette è la ragazza più sexy che abbia mai conosciuto. Si lascia presto convincere e accetta anche lui, ma si renderà subito conto di che tipino sia la ragazza e di quanto la sua vita, con lei in casa, verrà completamente sconvolta.
Warren ha le sue abitudini, quell'appartamento è per lui un luogo sacro e ci sono già abbastanza donne nella sua vita a dargli il tormento. Anche se da un lato adora il fatto che Bridgette sia la sua nuova coinquilina, dall'altro se ne pentirà immediatamente, odiando Brennan e quella terribile ragazza che gli ha portato in casa, una mean girl decisa a farlo impazzire, in ogni maniera possibile e immaginabile.
<<Odio Brennan. Odio Ridge. Li amo anche per avermi fatto questo.
Forse avere lei per coinquilina potrebbe essere una buona cosa.
"Ehy, stronzo!" urla attraverso la porta. "Ho usato tutta l'acqua calda. Divertiti".
Forse no.>>
Non solo è bella da morire, ma è determinata a tenerlo il più possibile lontano da sé. Warren, però, è un tipo che non si arrende tanto facilmente ed è convinto che, prima o poi, riuscirà a far capitolare la ragazza. Ma con Bridgette non sarà mai una passeggiata. Lei è tosta, aggressiva, ostile fino al midollo e non intende dargli nessuna soddisfazione. Ma dietro quella sua maschera di ragazza gelida e crudele, si nasconde un grande turbamento, una ragazza con delle ferite che ancora pulsano nel suo cuore, una che ne ha passate davvero tante e che tende ad allontanare gli uomini perché pensa vogliano solo usarla, usare suo corpo. Ma c'è molto di più dietro l'attrazione che Warren prova per lei. Sebbene il suo corpo lo attragga in maniera indescrivibile, lui è l'unico che riesce a scorgere realmente quelle emozioni che lei tiene per sé, quelle che non vuole nessuno veda. E quando si renderà conto di avere ragione, quando avrà la prova che Bridgette ha un cuore (eh sì, pazzesco, ce l'ha davvero! :P), tutto ciò che desidererà sarà farlo suo.
<< "Lei è così..." fermo le mie mani per alcuni secondi prima di continuare. "è la migliore peggior cosa che mi sia mai successa".>>
La storia che ci racconta Colleen Hoover è una storia che, oltre a tanto divertimento, riesce a regalare anche momenti di intensa passione e altri di una tenerezza assoluta. Ed è stato proprio questo a sorprendermi di più, ovvero come l'autrice sia riuscita a mescolare bene tutti questi elementi e a farci provare un mix di sensazioni esplosive. Se non stai ridendo come una matta, ti stai di certo sciogliendo in lacrime, ad ogni modo, non c'è un momento in cui non desideri urlare quanto questo racconto sia eccezionale. A renderlo tale è il modo in cui la Hoover riesca a dare spessore ai suoi personaggi, a trasformarli sotto i nostri occhi, a mostrarci i loro punti di forza e i loro punti deboli, a farceli percepire come persone assolutamente reali. Sebbene in un primo momento Warren e Bridgette dimostrino due personalità inquiete e, per certi versi negative, scopriremo che invece sono tutt'altro, serbano delle fragilità nel profondo del loro essere - soprattutto Bridgette - e sarà bello vedere in che modo Warren riuscirà a prendersene cura, riuscendo infine ad annientarle e a far emergere ciò che di meglio ci sia in lei, un lato che nessuno conosce. La Hoover ha davvero dato grande prova del suo talento, creando dei personaggi che conquistano, sia per il loro spessore sorprendente, che per il loro controverso feeling. Warren odia Bridgette e Bridgette odia Warren. In realtà, si vorrebbero strappare i vestiti di dosso. Warren insulta Bridgette, Bridgette insulta Warren. In realtà, vorrebbero baciarsi fino a restare senza fiato.
<<"Ti odio" dice a denti stretti.
"Io ti ho odiato prima" sibilo di rimando.
La sua attenzione cade sulla mia bocca e non appena vedo il più piccolo flash di desiderio nei suoi occhi, affondo in avanti. Afferro il suo viso e premo le mie labbra sulle sue, mentre la spingo indietro contro il divano. Lei mi sta spingendo via con le ginocchia anche se mi tira a sé con le sue mani. La mia lingua forza la barriera delle sue labbra e lei in risposta mi divora. La bacio con forza, e lei mi bacia con ancora più forza. Sto tirando un pugno dei suoi capelli mentre lei graffia sul mio collo con le unghie. Cazzo, fa male. Lei fa male.
Voglio di più.>>
Vi giuro che mi sono divertita da morire a leggere di questa loro contorta relazione, fatta di battibecchi carichi di tensione sessuale. E, se da un lato sarà esilarante assistere a certe litigate, dall'altro adorerete anche quando metteranno da parte gli artigli e si lasceranno andare alle emozioni, quelle che entrambi hanno cercheranno a lungo di reprimere e negare, ma che prima o poi verranno fuori. Warren, da tipico ragazzaccio quale sembra essere, rivelerà, invece, una sensibilità incredibile, capace di andare oltre le apparenze, scavare nell'animo di Bridgette e scoprirne il lato buono. E Bridgette, da cattiva ragazza quale vuol apparire, dimostrerà che c'è ben altro, oltre un bel sedere e un passato da comparsa in film porno. Diventerà l'ossessione di Warren (sì, anche la ricerca del misterioso film porno, ovviamente:P), ma non tenterà mai di conquistarla con metodi convenzionali, perché Warren è Warren e non un tipo noioso che ti porti a casa una sera e non la smette di parlare e farti sbadigliare. Warren è quel tipo che ti sconvolge, che ti legge dentro, che ti fa arrossire, che ti prende in giro ma che allo stesso tempo ti adora, che ti dà uno strappo al lavoro, che ti difende quando tutti pensano il peggio di te... lui è quello che ti consola, quello che ti fa ridere solo per vederti sorridere e dirti quanto tu sia bella quando lo fai. E' anche quello che può farti sciogliere solo guardandoti, sfiorandoti, baciandoti. E' quello che ti sorprende, in qualunque situazione. E' quello capace di amarti per ciò che sei, che non vuole cambiarti, che vuole solo proteggerti. Dal mondo. Da te stessa.
<<Premo le mie labbra sulle sue con tanta delicatezza; voglio che senta tutto quello che ha sempre meritato di sentire per mano di qualcun altro. Lei merita di sentirsi bella. Lei merita di sentirsi importante. Lei merita di sentirsi protetta. Lei merita di sentirsi rispettata. Lei merita di sentirsi come se ci fosse almeno un'altra persona in questo mondo che l'accetta esattamente per quello che è. Lei merita di sapere come mi sento, perché sento tutte queste cose. E forse un po' di più.>>
Non avrei mai pensato che di questa serie avrei amato qualcun altro più di Ridge, ma Warren compete più che bene con il dolce musicista, anche se è il suo esatto opposto. Warren è un mascalzone e uno stronzo, ma è riuscito a darmi i brividi, ve l'assicuro (tra l'altro, io adoro i mascalzoni *-*). E tutta la tenerezza che scaturisce da lui, quando inizia ad innamorarsi di Bridgette, viene fuori in una maniera talmente naturale che non puoi fare a meno di restarne incantata. Maybe Not ha tutte le carte in regola per entrare nel vostro cuore e lasciarvi senza parole, senza fiato. Dei protagonisti sorprendenti, una narrazione fresca, esilarante, con punte di una dolcezza infinita. Non mancano le scene sensuali, che ben si equilibrano con tutto il resto, nonostante siano molto accese e lontane da quelle di Forse un giorno. Ma la Hoover dimostra una propensione magica anche nella descrizione di questi momenti, che riesce a rendere semplicemente unici, senza mai scadere nel volgare, ma trasmettendo brividi ed emozioni costanti. Non c'è musica ad accompagnare le parole della Hoover stavolta, a fare da colonna sonora ad un amore che sboccia. Ci sono solo loro, Warren e Bridgette, due ragazzi belli quanto complicati, orgogliosi e impulsivi. Sono loro a scrivere le note del loro amore, note stonate magari, ma che ripetute, giorno dopo giorno, compongono una melodia indimenticabile.
Maybe Not è un racconto strepitoso, con due protagonisti accattivanti, scritto in maniera sublime e grintosa da un'autrice che non si smentisce mai. Una storia che, se amate il genere, dovete per forza leggere, perché sa essere unica, esattamente come la sua autrice.
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23 Marzo: Intervista all’autrice – Bookish Advisor25 Marzo: Secondo Epilogo – Please Another Book27 Marzo: Approfondimento sulle musiche di Griffin Peterson – Se solo sapessi dire29 Marzo: Approfondimento Maybe Not – Coffee and Books31 Marzo: Approfondimento sui personaggi – Walks With Gio2 Aprile: Character Interview – Chronicles of A Bookaholic4 Aprile: Post di chiusura – Chiaraleggetroppo
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Spero questa tappa vi abbia entusiasmati quanto ha entusiasmato me. Sono stata felice di parlarvi di Maybe Not e sono grata di aver potuto partecipare a questo Blogtour, insieme a blogger che adoro e stimo e con le quali condivido un amore immenso per Colleen Hoover!
A presto!xoxo