1. Benvenuta nel blog e grazie per avermi chiesto di ospitare la tappa del blogtour di Infinito. Ti va di parlarci un po’ della tua trilogia, per chi ancora non la conosce? A che tipo di lettore è adatta?
Grazie a te, Federica: per aver accettato e per ospitarmi. La Trilogia di Lilac ruota attorno alla storia della protagonista principale – Lilac, appunto – la quale vive in una società in cui i maschi sembrano essersi misteriosamente estinti. Il mondo di Lilac verrà stravolto quando scoprirà che tutto ciò che ha considerato vero per diciotto anni non è altro che una bugia. Gli uomini non si sono estinti, e il governo delle donne ha mentito su molte cose.
Tecnicamente parlando, la trilogia è diretta ad un pubblico ‘young adult’, ma in questi anni ho scoperto che i lettori dei miei libri spaziano dai dieci agli ottantacinque anni. Chi legge la trilogia è curioso; ama riflettere ed emozionarsi grazie ad una storia distopica molto vicina al nostro mondo, sia in termini di ambientazioni che di avvenimenti. In poche parole, la trilogia è per tutti. Non esistono vincoli, come per ogni altro libro.
2. Dopo le bellissime descrizioni di Firenze e Roma, Infinito in che città/Nazioni ci porterà?
È raro che nei libri distopici si parli dei paesi lontani da quello in cui l’azione si svolge. Raramente sappiamo cosa è successo ‘altrove’. Con Infinito ho voluto variare, rispetto a quella che (da lettrice) mi sembra la norma, e per questo la storia di Lilac e Baguette si svolgerà anche all’estero. I lettori viaggeranno assieme alle protagoniste, e scopriranno come si vive lontano dal mondo che hanno conosciuto nei primi due libri. Una grande fetta del libro è ambientata all’estero; in Svizzera, ad esempio. E in quelli che oggi chiamiamo Stati Uniti d’America (e che nel mondo di Lilac hanno cambiato nome).3. Qual è l'invenzione/cosa, presente nel mondo di Lilac che vorresti anche in questo? E cosa, invece, ti mancherebbe di questo mondo se abitassi in quello?
Darei qualsiasi cosa per possedere una cura per il cancro. O per l’AIDS. O per ogni malattia che miete ogni anno centinaia di migliaia di vittime in tutto il mondo. Nel mondo di Lilac è possibile curare ogni problema grazie ad una pillola. Vorrei TANTO che una cosa simile fosse possibile anche nella realtà.A parte l’ovvia cosa che mi mancherebbe – gli uomini – credo che non potrei vivere in una società in cui la censura è così presente. Penso alla musica, ai libri, all’arte. Alla libertà, insomma, che manca nel mondo di Lilac, e che c’è nel nostro. Di quella non potrei mai fare a meno.4. In Infinito, ci sono dei nuovi personaggi, ci puoi dire qualcosa su di loro, senza troppi spoiler?
Ogni nuovo personaggio è legato sia al passato di Vega G che al presente e al futuro di Lilac. Questo posso dirlo. Alcuni di loro avranno un ruolo positivo; altri, invece, faranno rimpiangere il caro Gianmaria. Posso anche dire, inoltre, che ho adorato Sofia. Lei sarà importantissima per due personaggi della trilogia. Non vedo l’ora che la conosciate!
5. Perché per le cover dei tuoi libri hai scelto dei fiori? E cosa rappresenta il girasole nell'ultima copertina?
I fiori sono uno degli elementi più importanti di questa storia. Nelle prime pagine di Perfetto, la nonna di Lilac le parla dell’importanza di occuparsi di fiori veri (invece di quelli artificiali diffusi nel Nuovo Mondo), e lo fa usando una metafora importante – quella della vita – che è uno dei fili conduttori dell’intera trilogia. Preservare la vita, uccidere la vita, prendersi cura di una nuova vita.In tal senso, dunque, la scelta dei fiori è stata “obbligata”. Anche se non amo occuparmi di piante e fiori, adoro i bei fiori e il significato che ogni fiore possiede. Ho scelto ogni copertina pensando al contenuto del libro, e al messaggio principale che ogni fiore avrebbe trasmesso ai lettori. Il girasole sulla copertina di Infinito simboleggia, al tempo stesso, qualcosa di positivo e qualcosa di negativo. In sé, il girasole è un fiore meraviglioso; simbolo della vita, simbolo del sole, della luce. Tuttavia, sulla copertina di Infinito, il girasole appare bruciato, distrutto, quasi morto. Questo ha a che fare con ciò che accade nel libro. Non tutto sarà luminoso; non sempre ci sarà la luce. Criptica, vero? Prometto che leggendo Infinito capirete ;)
6. Baguette è uno dei miei personaggi preferiti, coraggiosa e divertente. Potresti parlaci di questo personaggio e di come si evolve nella trilogia?
Baguette è la migliore amica che vorrei. Quando nella mia mente è nata Lilac, sapevo che avrei dovuto darle un’amica completamente diversa da lei. Lì dove Lilac è ubbidiente e timorosa, Baguette è ribelle e sfrontata. Sono diverse, molto, eppure si completano, si compensano. E questa è una delle cose che più adoro del loro rapporto.Nel corso della trilogia Baguette cambia molto. Come Lilac, anche lei dovrà fare i conti con le menzogne e con le sorprese. E si scontrerà (a volte nel senso letterale) con un mondo diverso da quello in cui è vissuta. Imparerà a lottare con i denti per ottenere ciò di cui ha bisogno. E soffrirà. Anche in Infinito.
7. Ogni libro è seguito da una novella, come mai hai deciso di fare questa scelta? Ci puoi rivelare qualcosa sull'ultima?
Ho pubblicato i libri a, più o meno, un anno di distanza l’uno dall’altro. Ho deciso di scrivere le novelle per dare l’opportunità ai lettori di “ingannare l’attesa”, permettendogli di scoprire qualcosa in più sul mondo di Lilac. L’Ultima Voce, la novella che segue il primo libro della trilogia, fa luce su Vega G, e se vogliamo introduce il secondo libro. F.R. 983, invece, anticipa Infinito ed è importantissima, a mio avviso, poiché svela un segreto tanto orribile quanto fondamentale per la mitologia della saga. Petali di Rosa, infine, racconta (in episodi simili a dei petali, da qui il titolo) il futuro di alcuni personaggi di Infinito. Quelli che raggiungono la fine, ovviamente :P È un modo – per me e per i lettori – di mettere la parola Fine alla storia di Lilac&Co.
8. Qual è stata la scena più bella che hai scritto? E quella più triste?
Quella più triste è senza dubbio quella della morte di uno dei protagonisti della trilogia. (E siccome sono sadica, non vi dico se questa morte è avvenuta in Perfetto, Segreto o Infinito. Ah!) Quella più bella, invece, si trova in Infinito. Ho sorriso per tutto il tempo, durante la scrittura, e sorrido anche ora, mentre ci ripenso.
9. Quali sono i tuoi programmi futuri? Hai già in mente qualcos'altro di cui scrivere?
A Dicembre pubblicherò di nuovo! Si tratta di una novella, che sarà disponibile solo in formato e-book. Per ora non posso dire di più. Il neurone è a lavoro anche su altre storie, e non vedo l’ora di poterne parlare pubblicamente. Adoro i miei nuovi personaggi, e spero che anche i lettori li adoreranno :D
10. Vuoi aggiungere qualcos'altro?
Voglio ringraziare nuovamente te, Federica, per aver accolto il mio libro sul tuo blog due anni fa, e per avermi aiutata a costruire la mia strada, parlando di Lilac con generosità ed entusiasmo. Voglio ringraziare anche i tuoi lettori e, più in generale, tutte le persone che leggono qualsiasi tipo di libro. A volte qualcuno ci dice che siamo ‘strani’, perché amiamo passare ore/giorni col naso fra le pagine o su un e-reader. La verità è che leggere è meraviglioso; scoprire mondi fantastici è meraviglioso. Emozionarsi grazie alle parole scritte da qualcun altro è meraviglioso. La cosa che voglio aggiungere è questa, dunque: Non smettete mai di leggere. È una cosa meravigliosa.
E dopo queste bellissime parole ç__ç vi saluto ricordandovi le prossime (e anche quelle passate) tappe del tour:
03/10 ›› Reading is believing 06/10 ›› She was in wonderland 08/10 ›› Please another book 10/10 ›› Libri & Popcorn 13/10 ›› Coffee & Books 15/10 ›› Libri da favola 17/10 ›› Il profumo dei libri