Magazine Cultura

Blogtour Una presenza in quella casa: Incipit dal libro

Creato il 09 gennaio 2016 da Susi
Blogtour   
Blogtour Una presenza in quella casa: Incipit dal libro
 
Blogtour Una presenza in quella casa - Incipit dal libro
 
Ciao a tutti! Oggi sono felice di presentarvi la seconda tappa del blogtour dedicato al libro Una presenza in quella casa di Paige McKenzie in vendita dal prossimo 20 Gennaio per Giunti.     Blogtour Una presenza in quella casa: Incipit dal libro   Tutto comincia nel 2010, quando una sedicenne simpatica e carina posta su YouTube un brevissimo filmato: "Ragazzi, so che vi sembrerà strano" e confessa il sospetto che la casa in cui si è appena trasferita con la madre sia infestata dai fantasmi. La madre non le crede e lei decide di documentare il fenomeno scattando foto. Nel giro di pochi anni la serie di brevi filmati che la vedono protagonista diventa uno straordinario successo, con 130 milioni di visualizzazioni e oltre 313.000 follower su Instagram, Twitter, Facebook e YouTube. Il romanzo dona profondità al racconto che ha stregato così tanti seguaci. Sunshine, questo il soprannome della ragazza, percepisce la risata di una bambina, nota oggetti spostati in casa e arriva a convincersi che in passato una bambina di sette anni sia stata affogata nel bagno del piano di sopra. Kat, la madre adottiva con cui Sunshine ha sempre avuto un rapporto molto aperto e affettuoso, insiste nel dire che è tutto frutto di immaginazione e comincia a comportarsi in modo sempre più incomprensibile, inquietante. C'è solo una persona che le dà credito: Nolan, un compagno di liceo che condivide la sua passione per la fotografa ed è disposto ad affiancarla per studiare i vecchi casi di cronaca nel tentativo di capire cosa stia davvero succedendo. La tensione sale inarrestabile e Sunshine capirà che sua madre è in pericolo e ciò che credeva di sapere del proprio passato è tutto da riscrivere.     Di seguito l'incipit del romanzo che spero possa incuriosirvi a dovere per poi dare una chance al libro, di sicuro queste prime parole hanno incuriosito me!   Oggi ha compiuto sedici anni. L’ ho visto accadere. Katherine, la donna che l’ha adottata, le ha preparato un dolce: una torta di carote di un color arancione bruciato con una glassa bianca che la ricopriva tutta. Una ragazza di nome Ashley è venuta a casa sua con le candeline, che hanno acceso nonostante il caldo soffocante del Texas. Poi si sono messe a cantare: tanti auguri a te, tanti auguri a te. La nostra razza non festeggia i compleanni, tranne ovviamente quando qualcuno di noi compie sedici anni. Proprio come lei oggi. All’ora esatta della sua nascita, le sette e dodici di sera del 14 agosto, ho sentito il cambiamento in Sunshine. L’ho avvertito nell’istante stesso in cui lo spirito l’ha toccata. Katherine le ave-
va appena messo davanti la torta con sedici − no, diciassette...
perché diciassette? – candeline. Sunshine ha sorriso e increspato le labbra preparandosi a spegnerle. Poi però ha avuto un attimo di esitazione e il sorriso le è svanito di colpo. Naturalmente non aveva idea di quanto stava percependo né del perché. Nel momento in cui lo spirito l’ha toccata, la sua temperatura è scesa da trentasette a trentatré gradi, e il battito del cuore le è schizzato da ottanta a centodieci. Si è premuta la mano sulla fronte, come una madre che controlla se il figlio ha la febbre. Avrà pensato che le stesse venendo qualcosa: un raffreddore, l’influenza o qualsiasi altra malattia di cui soffrono gli uomini. Ho riconosciuto subito il colpevole: un ventinovenne morto parecchie settimane prima in un incidente d’auto a poco più di un chilometro di distanza, il sangue ancora fresco sulle feri-
te, i vetri del parabrezza ancora conficcati nella faccia. In seguito
l’avrei aiutato io stesso a proseguire il cammino: le ferite sarebbero guarite, la pelle tornata liscia. Ma in quel momento sono rimasto concentrato su Sunshine. Ho contato i secondi finché il battito del suo cuore non è tornato normale: undici. Notevole. Ha fatto un respiro profondo e poi ha spento le candeline. Katherine e Ashley hanno applaudito. Sunshine si è alzata dal tavolo e si è esibita in un raffinato inchino suscitando altri applausi. Le era tornato il sorriso, bello, sincero, e gli occhi verde vivo le brillavano, quasi non avesse mai sentito niente. La temperatura del mio ultimo allievo aveva impiegato venti-
quattr’ore a tornare normale, quella di Sunshine lo era già quando
sua madre ha tagliato la torta. Ovviamente era solo uno spirito di passaggio. Presto avrebbe incontrato sfide ben più ardue.     Ma non è finita qui: chi parteciperà al Blogtour avrà la possibilità di vincere una copia cartacea, per un totale di tre vincitori!   REGOLE PER PARTECIPARE AL BLOGTOUR In palio tre copie cartacee del romanzo.
Banner
 
Blogtour Una presenza in quella casa: Incipit dal libro
 
<a href="http://bookishadvisor.blogspot.com/2016/01/blogtour-una-presenza-in-quella-casa.html"><img src="http://i.imgur.com/75h2X9c.png" border="1" width="250" /></a>
  Regole obbligatorie da seguire: • Commentare tutte le tappe del blogtour • Iscriversi come lettori fissi ai blog partecipanti • Condividere su almeno un Social-Media l'evento con #Unapresenzainquellacasa • Commentare la 4^ tappa con il personaggio preferito e/o più inquietante   Regole facoltative per guadagnare punteggio: • Condividere su quanti più social possibile l'evento • Condividere il banner del blogtour • Seguire le pagine Facebook dei vari blog • Seguire la pagina Facebook di Giunti Y
Qui il link al form Rafflecopter   Di seguito il calendario del blogtour:  
Blogtour Una presenza in quella casa: Incipit dal libro
 
 
CALENDARIO DEL BLOGTOUR  #1- 06/1 Atelieri dei libri: Presentazione del romanzo #2- 09/1Bookish Advisor: Incipit #3- 13/1Reading is believing: Recensione in anteprima #4- 16/1Dreaming fantasy: Personaggi #5- 20/1Paranoraml Books Lover: Ambientazioni #6- 23/1L'angolo letterario: Intervista all'autrice #7- 24/1Coffee & Books: Conclusione e annuncio vincitori giveaway
La mia tappa si conclude qui!
- A presto Susi
 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :