Blood Mortized - The Demon, The Angel, The Disease

A cura di:

Alberto Centenari

Blood Mortized
The Demon, The Angel, The Disease

2013 - Chaos Records
Voto : 7.50 / 10

Tag: deathmetal deathmetal

2013-12-06 00:00:00 Alberto Centenari

Strano come nella musica che, a detta di tutti, da sempre dovrebbe essere “senza tempo”, si tenda invece a catalogare come vecchio ciò che in quel preciso momento non e’ cool.

La cosa fa ulteriormente specie se si fa riferimento alla musica estrema che, non avendo il riscontro di massa per esempio del pop, non dovrebbe essere soggetta alla logica dell’usa e getta.
Eppure in tanti anni di passione per il metal e l’hard rock nelle loro svariate forme, mi sono trovato di fronte a generi e band incensati per un paio d’anni per essere successivamente additati come vecchi od obsoleti dalle stesse penne che li avevano glorificati.
E’ questo il caso del death metal classico, ormai relegato a genere di nicchia, imbastardito dalle più svariate influenze e tradito da chi per un lustro ne aveva cantato le lodi.
I Blood Mortized fortunatamente non ci badano e ci consegnano un album che annichilisce con il suo death metal che più classico non si può, bellissimo esempio di musica estrema e senza compromessi.
Arrivati al terzo album, i ragazzi svedesi lasciano il loro lavoro nelle mani sapienti di Linus Nirbrant, già dietro al mixer di A Canorous Quintet e Amon Amarth, e The Demon, The Angel, The Disease risulta così godibilissimo, con suoni puliti anche nelle parti più violente.
Come l’araba fenice, in questo album risorge il death di matrice scandinava, quello dei grandi gruppi degli anni ‘90: Dismember, Entombed e Unleashed su tutti; Mattias Parkkila, con il suo growl, ricorda L.G. Petrov, demone dietro il microfono dei grandi Entombed, mentre spuntano, nei momenti più epici, echi degli Amon Amarth, nei quali Anders Biazzi ha militato.
Tra i brani dell’album menzione particolare per In The Black Flames of Desolation, Master Of Pain, Noiseterror 08 e la stupenda I Leave With Hate, pezzo cadenzato, dal riff epicissimo che conclude nel migliore dei modi un ottimo lavoro.
Tracklist:
1. Bastard
2. In the Black Flames of Desolation
3. My Soul, Your Flesh
4. I Am the Dead
5. Master of Pain
6. Dysphoria Dystopia
7. Blessed Are the Dead
8. Blooddrenched Stones
9. Noiseterror 08
10. The Barbarian Lust
11. The Demon, the Angel, the Disease
12. I Leave With Hate
Line-up:
Anders Biazzi - Guitars
Gustav Myrin - Guitars
Brynjar Helgetun - Drums
Mattias Parkkila - Vocals
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