Bloody Mary

Ieri ero in un locale con Valentina dove ho preso un Bloody Mary e solo dopo averlo ordinato mi è venuto in mente che Antonello, un mio amico trasferito a Roma, qualche mese fa, con cui andavo in giro travestito da rom per le discoteche di Milano, lo aveva chiesto e io avevo esclamato, bella idea!, che sono stanco di bere sempre gli stessi maledetti cocktail fatti male e nauseanti. Solo dopo averlo ordinato ho scoperto che il locale dove eravamo aveva cambiato nome e si chiamava proprio Bloody Mary, cavolo!, ho detto, ma guarda il caso, il Bloody Mary deve essere proprio speciale qui, mica chiameranno Bloody Mary un locale dove lo fanno cattivo?

Invece era proprio così, era normale, con tanto ghiaccio anzi, che alla fine si era sciolto ed era tutto annacquato e io ero lì che tiravo dalla cannuccia il fondo del bicchiere e guardavo nello schermo gigante uno special di MTV su Robbie Williams e pensavo accidenti come è calato il successo di Robbie, non avrei mai pensato tra l’altro  che sarebbe tornato con i Take That, e chi si aspettava che avrebbero avuto ancora successo tanto da indurre Robbie e riunirsi a loro.

Però il viso di Robbie e Gary che fanno i gay è proprio simpatico e io e Valentina stavamo pensando che non riuscivamo ad associare i video alle canzoni. L’audio era a zero come al solito e si sentiva musica house. Che fastidio questa cosa che nei locali fanno vedere i video di un gruppo e la musica di un altro gruppo o cantante, mi hanno detto che è per una questione di siae. Boh, chi lo siae… bella battuta

  Insomma c’era il video del pattinaggio artistico e nessuno di noi si ricordava che canzone fosse e Valentina diceva fosse Angel ma per me no, non era quello, il video di Angel era in bianco e nero ed era girato durante un funerale. E poi c’era il video con la figlia di Mick Jagger che giocano a bigliardo e poi viene la polizia e lo portano via e lei piange e io non me lo ricordavo quel video ma Valentina diceva che è impossibile, è uno dei più famosi eppure io non  lo ricordavo, niente da fare, nonostante abbia sempre seguito Robbie con attenzione. E poi siamo arrivati al punto di concordare che lui è molto più bravo come attore che come cantante e che ha avuto successo come cantante soprattutto perché è un bravo attore. Poi ho pensato se esistono attori diventati famosi perché bravi cantanti ma non mi è venuto in mente nessuno, così ho proposto di andare via. Valentina ha guardato l’orologio e ha detto accidenti che tardi ormai l’Esselunga è chiusa. Così siamo andati via senza passare per l’Esselunga.