
Attori magnifici come questi mi stanno spingendo a documentarmi sulla loro filmografia, dagli anni 90 ad oggi, e stupisce molto vederli così giovani anche se non è poi passato molto tempo. Non è mia abitudine guardare film a questo tema, ma devo dire che ultimamente ho abbandonato i miei temi più frequenti per guardare un po' di tutto da brava cinefila che studia cinema e vuole dedicarsi a questo. Ho trovato il racconto molto scorrevole grazie al fatto che affronta nel corso di molti anni le avventure di un nascente commercialista di droga fino a un mito, come veniva appunto definito. E' un po' come un "eroe buono", un criminale come pochi che non ha commesso nessun delitto, che ama ed'è fedele, che ha valori e affetti, insomma con l'unico difetto di aver trovato un comodo modo per lavorare senza sforzo e guadagnare molto. Il "senza sforzo" è discutibile visto il da fare che si dava insieme ai suoi collaboratori. Penelope Cruz per l'ennesima volta spagnola. C'è gente che si lamenta per questo, soprattutto in Spagna. Ma cosa deve fare, mi chiedo io? Se è spagnola può fare la svedese? Gli spagnoli a volte sono proprio strani.
PS: Ah, e finalmente ho scoperto a che film appartiene la foto di J. Depp carcerato che circola su FB allegata a fantastiche frasi tratte da questo film.
VOTO: 7