a cura di Nicola M. alias: Jesse James
L’edizione in BD che ho visionato è quella crucca, avente lo stesso identico master dell’edizione USA edita dalla Blue-Underground. L’opera fu’ girata nel lontano 1965, con lenti sferiche in 35mm. Sarò molto breve, perché secondo me, calcolando anche il tipo di pellicola e le cattive condizioni in cui questa sicuramente versava, il risultato è davvero sorprendente, se non addirittura spettacolare!! Il dettaglio è sempre molto elevato stabile e definito, soprattutto sui primi piani, che siano dei volti o dei vestiti ecc.. e mostra tutta la natura HD di un magnifico trasferimento.
Trasferimento codificato in AVC a bitrate variabile ma costantemente alto, con punte anche di 32-33 Mbps, che colpisce da subito, in maniera davvero straordinaria nella resa dei colori, che mostrano tutta la natura e lo stile pop-art del film comprese le sue più strane e bizzarre ramificazioni, come ad esempio(ma non solo ovviamente) il rosa shocking ed il nero dei vestiti dei protagonisti, in netto contrasto (soprattutto nel secondo caso) con il biondo acceso (quasi platino) della chioma della Andress e di Mastroianni, come anche nelle tonalità di bianco che donano al quadro brillante luminosità, che è altrettanto e perfettamente pareggiata (soprattutto nelle soleggiate riprese fotografate magnificamente in diurna) dall’eccellente contrasto. Francamente, la vedo molto dura, tirar fuori un qualcosa di significativamente e considerevolmente meglio che sia differente dal sublime trasferimento presentato per questa pellicola.
Di grana ce n’è davvero tanta, come piace a me, è sempre selvaggiamente in movimento (a parte qualche frame) ed è sempre ben visibile, e siccome non deve essere stato affatto semplice gestirla (immagino), nel complesso anche in questo caso, è stato svolto un ottimo lavoro, ed il tutto rende a creare una resa delle immagini, estremamente e piacevolmente naturale, durante la visione.
Ottima la tridimensionalità ed il senso di profondità che offrono le immagini. Di conseguenza, non ho notato filtri di nessun tipo, anche perché credo sarebbe stato pressoché inutile utilizzarli, poiché il trasferimento di una pellicola del genere, bisogna, accettarlo a prescindere (il che non significa accettarlo comunque, anche se fosse stato lavorato a ca##o di cane) per quello che può effettivamente offrire e dare, dopo essere stato lavorato ed effettuato, con cura ed attenzione, come senza dubbio (fortunatamente per noi) in questo caso, ed in ogni caso, nulla che non possa attribuirsi se non al girato.
Per quanto concerne l’audio, ci sono due tracce in Pcm con bitrate pressoché fisso sui 2 Mbps, in italiano e crucco, (sub opzionali, quindi non preoccupatevi se volete prenderlo), la traccia ita è ottima, mi sarebbe piaciuto ascoltarlo in inglese originale, per questo motivo forse più in là, comprerò anche la Blue Undergronund.Gli extra, essendo lo stesso disco, sono identici ovviamente a quelli del BD – BU – USA, fra cui su tutti , spicca il bellissimo documentario (in italiano) Marcello Mastroianni: Una Vita Dolce. Per questo motivo, se non volete sbattervi troppo nel reperire il disco in USA, sappiate che uno identico è presente qui in Europa, a pochi passi da noi, fra l’altro il packaging della crucca (come potete vedere dalle foto) anche se in stile dvd, è dannatamente ben fatto e davvero molto carino, con cover reversibile, e libretto interno (in crucco chiaramente).
Commento Artistico:
Opera Meravigliosa, che sfiora il capolavoro, piena zeppa di originalità e di inventiva, che ho amato sin dal primo momento che l’ho vista. Con un Mastroianni strepitoso, nel suo essere estremamente calmo e controllato ed una bellissima ed altrettanto bravissima Ursula Andress che vedere così, in HD, è assolutamente spettacolare!!
Uno strano, acuto ed efficacissimo miscuglio (grazie anche alla magnifica sceneggiatura,tratta da una racconto di Robert Sheckley, scritta da Petri insieme a Flaiano, Guerra ecc..) fra commedia (a tratti nostrana) e dramma , che strizza l’occhio al genere fantascientifico, e con ironia, irride e critica, sulla poca o nulla considerazione, che molto spesso (oggi come allora) si ha, del valore della vita umana. Il tutto è condito dalla meravigliosa colonna sonora , in stile jazzistico, creata da Piccioni, con il famoso brano ricorrente in tutta la pellicola, che alla fine sentiremo per intero, cantato da Mina.
Ho letto in giro, spesso, di un presunto compromesso al quale Petri è stato obbligato ad accettare nel finale , che tra l’altro viene accettato e messo in scena, prendendo in giro in ogni caso, intelligentemente, persino quest’ultimo.
Concludendo in serenità vi confido, che magari ce ne fossero oggi di Maestri con la M maiuscola come Petri, a cui pur lasciando libero sfogo di esprimere la loro splendida e costruttiva creatività, debbano pagare dazio, magari scendendo ed “accettando”, con il sorriso sulle labbra, ma con le proprie idee ben salde nella propria testa, a piccoli e risibili compromessi, regalandoci comunque, piccoli capolavori come questo.
Inutile dirvi, che anche in questo caso, l’acquisto ed il recupero , di questo BD, soprattutto a fronte di un magnifico trasferimento è (se per caso disgraziatamente, non l’avete ancora fatto) assolutamente obbligato, tanto più che stiamo parlando di un autentico maestro, appartenuto al nostro paese, dal nome e del calibro di Elio Petri, il che già di per se è sinonimo di garanzia assoluta. (di Jasse-James)
ATTENTIONE: PER GLI SCREENSHOTS VI RIMANDIAMO AL SITO DVDBEAVER!!! IL MASTER VIDEO E’ LO STESSO!!!
LA DECIMA VITTIMA - ( The 10th Victim ) Blu Ray – Edizione BildStorug (Germania)
SPECIFICHE TECNICHE
Formato video: 1,85:1 - 1080p
Formato audio:
LPCM Mono: Italiano/Tedesco5.1
Sottotitoli: Tedesco
Contenuti Speciali:
Documentario (in italiano) Marcello Mastroianni: Una Vita Dolce
Intro alternativa in tedesco.
Trailer
Booklet
Trama: In un imprecisato futuro prossimo, è stata istituita a livello mondiale una competizione, la Grande Caccia, per regolamentare la violenza individuale e dare sfogo agli istinti aggressivi, evitando che prendano la forma collettiva delle guerre. A questa competizione partecipano due individui, il Cacciatore e la Vittima, e vince chi uccide l'avversario. Questa gara è diventato un grande spettacolo popolare al punto da rendere i suoi partecipanti dei veri e propri idoli.