Probabilmente occorrerà una risoluzione dell’Onu e un intervento della Nato per salvare il popolo dell’Ast dalle grinfie del “Rais” dell’Azienda anche se, da parte propria, lo stesso popolo dovrebbe, autonomamente, sollevarsi e dar vita ad una (Primavera siculo-araba), possibilmente incruenta, per liberarsi dal tiranno che, asserragliato nel bunker di Via Caduti senza Croce, 28 a Palermo, combatterà fino alla fine a costo di bruciare tutta la Sicilia, forte dell’appoggio esterno dei politici regionali, dei fornitori, dei sindacalisti aziendali e dei suoi “pretoriani”…..
Ci dispiace infierire su un personaggio come l’ex Direttore della Struttura Territoriale Occidentale, dell’Ast, Dr. Ugo Andrea Fiduccia, ma se non bocciamo una tale figura, non vediamo proprio chi meriti, all’Ast, di essere bocciato consecutivamente una seconda volta considerato che già l’anno scorso ci ha pensato il Direttore Generale a dargli brutti voti, a declassarlo e a bocciarlo non appena ripreso possesso della sua funzione apicale dopo una “breve” parentesi sospensiva,
E, sapete perché il Tiranno, continuando la lunga tradizione che lo vede “assassino” di Funzionari, Dirigenti, Presidenti, Revisori, Amministratori e Sorveglianti ha ritenuto, stavolta, di liberarsi di un altro suo (tante volte ligio) subalterno ? In primis perché, durante la vacanza dirigenziale del Capo, il Direttore della Struttura palermitana si è “permesso” di acquistare, al prezzo più basso sul mercato, un paio di copertoni di bus non tenendo conto che tale azione collideva con la fornitura dei pneumatici spettante alla ditta vincitrice della relativa gara che avrebbe avuto a che ridire sull’operazione…… Ma, fatto ancora più grave, l’essersi lasciato andare, il Nostro (nel corso di una riunione presso un’Agenzia Ast orientale) ad una velleitaria previsione: avrebbe preso il posto dell’Ing. Nicolosi, qualora Questi non fosse stato più riammesso in Azienda per la propria particolare specializzazione e bravura nel campo dell’Esercizio aziendale (mica vero, perché l’Ing. Cannarozzo ci risulta più qualificato nel settore). L’ardire gli è costato caro, a quanto sembra, perché non appena reinsediatosi al 7° piano del Palazzaccio, il Tiranno si è vendicato di brutto declassando il Dr. Fiduccia a semplice coordinatore della sub-struttura di Messina (incarico a suo tempo rifiutato dal Dr. Antonino Monaco che, piuttosto, ha preferito dimettersi dall’Azienda) e che, invece, il Dr. Fiduccia, in attesa di tempi migliori ha “accettato” obtorto collo…..
Ma, andiamo alla “nostra” bocciatura: non è bastato al Dr. Fiduccia l’aver assecondato, assumendo il ruolo di “Mobber di riserva”, la voglia di vendetta del grande capo nei confronti dell’autore del presente post, culminata in una serie di provvedimenti disciplinari (punizione per aver prestato ed avere avuto retribuite prestazioni straordinarie non autorizzate,17 giornate di sospensione dalla paga e dal lavoro e un “trasloco punitivo” a Catania), cassati, giustamente, dalla Commissione di Conciliazione dell’Ufficio del Lavoro, che ha ben capito l’antifona. Non è bastato l’aver negato tutta una serie di accuse da noi avanzate nei suoi confronti (mancati controlli sui furti di gasolio e, perfino, del motore della barra dell’uscita di sicurezza della Rimessa, dell’acquisto al prezzo più basso di prodotti e servizi guarda caso, effettuati a Marineo, in provincia di Corleone, patria dei “vincenti”, ridente suo paesino d’origine…..
E ancora, copertura, per paura, di mancanze di alcuni dipendenti specie se appartenenti un certo Sindacato a cui è sempre stato particolarmente affezionato e mancanza di polso in direzione dei servizi ispettivi che sono risultati (e lo sono ancora) da operetta….