Andrea Bocelli renderà omaggio al mondo dell’opera italiana, da Giuseppe Verdi a Giacomo Puccini, e al mondo della canzone, dai capolavori della tradizione americana – comprese due interpretazioni magistrali di “Amazing Grace” e “New York, New York” proposta in duetto con Tony Bennett – alla melodia napoletana, con “Funiculì Funiculà”, bandiera dell’italianità nel mondo, a brani che rappresentano il punto d’incontro tra la canzone italiana e Hollywood da “Volare” a “The Prayer”, successo di David Foster che Celine Dion e Andrea Bocelli hanno ripresentato in una scintillante edizione. E ancora verrà mostrato il grande omaggio che Bocelli ha voluto fare ai capolavori del cinema italiano interpretando pagine immortali della storia musicale del cinema, come “More” di Riz Ortolani, una versione originale di “Your Love (Once Upon A Time In The West)” di Ennio Morricone, e la strumentale “Amarcord” di Nino Rota, suonata magistralmente dalla New York Philharmonic Orchestra. In chiusura il gran finale col “Nessun dorma” dall’opera Turandot di Giacomo Puccini.
L’evento a Central Park è stato il frutto di oltre sedici mesi di lavoro, un “monster event”, organizzato e prodotto da Sugar, che segue Bocelli sin dai suoi esordi, e da Almud, management dell’artista. Numeri eccezionali ai quali si aggiunge un’imponente produzione che ha contato su quasi 14 mila ore di lavoro dei macchinisti, 70 autotreni, 23 carrelli elevatori e 5 enormi gru per montare lo spettacolare palco sormontato da un semicerchio stellato. Dal concerto è stato tratto un album di grande successo, che è già ai vertici delle classifiche statunitensi ed europee. (fonte Ufficio Stampa Rai)