Dopo quasi 4 anni Bode Miller torna a vincere in Coppa del Mondo e lo fa in una delle Discese più prestigiose del circuito, la 'Birds of pray' di Beaver Creek (Usa). Il 34enne yankee è risultato inavvicinabile per gli avversari nella prima parte del tracciato, quando ha saputo coniugare scorrevolezza ed aggressività nell'affrontare le severe curve della pista statunitense.
Il fuoriclasse a stelle e strisce ha preceduto di appena 4 centesimi l'emergente svizzero Beat Feuz, di gran lunga il migliore nel finale di gara in cui ha potuto sfoderare tutte le sue grandi doti da scivolatore. In una classifica cortissima, con i primi 7 raccolti in appena un secondo, l'austriaco Klaus Kroell ha raccolto una preziosa terza piazza a soli 0.14 dalla vetta.
Si conferma l'ottimo momento di forma dei velocisti francesi, con Johan Clarey, quarto davanti al norvegese Aksel Lund Svindal, e Yannick Bertrand sesto proprio davanti al primo degli azzurri, un positivo Peter Fill.
Il 29enne altoatesino ha denotato una condizione di forma in ascesa, fattore che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione. Bene anche Christof Innerhofer, 12mo e sulla via del completo recupero dopo le diverse 'ammaccature' patite nelle ultime settimane: già domani il 26enne di Gais andrà a caccia di un podio nel SupeG.
Grande deluso di giornata è stato l'elvetico Didier Cuche, appena nono dopo aver trionfato nella Discesa di Lake Louise dello scorso fine settimana.
Fill ed Innerhofer a parte, non ha brillato il resto della squadra azzurra, ad eccezione di Mattia Casse, trentesimo. Il 21enne di Moncalieri rappresenta da diversi anni una delle grandi speranze dello sci alpino tricolore e la speranza è che questa buona prestazione possa sbloccarlo psicologicamente. Fuori dalla zona punti tutti gli altri italiani.
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