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Body Worlds: Siamo Proprio Fatti Così

Creato il 14 dicembre 2012 da Dietrolequinte @DlqMagazine
Body Worlds: Siamo Proprio Fatti Così

Tra scienza e arte, dove il perturbante si nasconde tra i tessuti resi plastici da un composto di polimeri, prende vita un’esposizione che mette al centro di tutto la bellezza e la perfezione della macchina umana. Presso gli spazi de La Fabbrica del Vapore di Milano, prodotta da Arts & Sciences Italy, Gunther von Hagens’ Body Worlds – Il vero mondo del corpo umano meglio conosciuta come Body Worlds è aperta al pubblico fino al prossimo 17 febbraio 2013. Tutto ha inizio nel 1977 quando il Dott. Gunther von Hagens, come un Leonardo contemporaneo, decide di sperimentare un nuovo metodo di conservazione di parti anatomiche con funzione scientifica. Nasce e viene messa a punto la tecnica della plastinazione. Scopo di tale lavoro è quello di illustrare in maniera minuziosa e dettagliata ogni componente del corpo umano. Si tratta dunque di un’operazione che nasce con intenti puramente scientifici. Un sistema che ha cercato di perfezionare e affinare le vecchie tecniche di creazione di manichini destinati a supportare lezioni di anatomia in università, studi medici e scuole.

una immagine di Cuore 620x932 su Body Worlds: Siamo Proprio Fatti Così

L’immagine che apre Body Worlds è costituita dall’organo più prezioso ma non insostituibile, il cuore. Come un gioiello di corallo ci si trova davanti al muscolo che, sede di emozioni e patimenti, pompa quasi sei litri di sangue al minuto e non smette mai di lavorare. A seguire ci vengono illustrati tutti i vasi sanguigni che ricoprono il nostro corpo e i capillari che come un sottile ricamo ci rendono nota la fisionomia di ciò che abbiamo davanti. Si è scritto di immagini macabre, qualcuno si è indignato ma quello che si ha di fronte altro non è che la bellezza dell’essere umano mostrata in ogni sua componente. Proseguendo ci accolgono altri protagonisti di questa interessante e unica esposizione, corpi di uomini che hanno regalato il loro involucro vitale alla scienza. Le teche raccolgono ed espongono muscoli, ossa, organi e tessuti.

una immagine di Anelli 620x412 su Body Worlds: Siamo Proprio Fatti Così

I cartelloni divulgativi ci invitano a riflettere e a prenderci cura di quello che banalmente consideriamo troppo spesso solo per la sua apparenza. Così possiamo vedere che si può morire per amore. Il cuore umano se esposto a tristezza, a stress e a perdite di persone care si spezza e provoca sintomi identici a quelli dell’infarto. Ci viene illustrata la forza della muscolatura umana, sorretta dal suo apparato scheletrico. Il cervello sede di tutti i pensieri, le emozioni e le sensazioni. Stupenda l’immagine plastica del giocatore di basket e quella dei pattinatori di ghiaccio, bellissimo il gioco di incastri creato dal corpo seduto. Ogni organo è sorretto da sottili fili che ci consentono di osservare l’interno del corpo umano da ogni angolazione. Ci si perde tra le spiegazioni e così ci si dimentica facilmente che i manichini di oggi prima erano esseri viventi.

una immagine di Il giocatore di basket 620x412 su Body Worlds: Siamo Proprio Fatti Così

Ma dalla scienza all’arte il passo è breve e quella che deliberatamente nasce come un’esposizione a carattere scientifico, a parer mio, porge la mano al panorama artistico contemporaneo che ha molta confidenza con organi e modificazioni genetiche. Guardando i corpi dentro le teche è facile il collegamento a Damien Hirst e al suo squalo sfortunato o alle tecniche della più elitaria arte Biotech che ha dato vita a oggetti che nascono da manipolazioni del corpo e del vivente in generale. Body Worlds è sicuramente un’esposizione scientifica ma nel cuore del suo gesto nasconde un che di artistico. Certamente grazie agli esseri plastici del Dott. Gunther von Hagens non solo è possibile conoscersi dettagliatamente ma comincia a farsi strada tra il pubblico più vasto quello che già da qualche tempo è un nuovo scenario dell’arte. Interessante e bella in ogni sua componente. Tra la freddezza delle diagnosi a volte spietate e la sublimazione della vita nel suo abbraccio d’amore, questa è la mostra che rende “accessibile” il corpo umano in ogni sua parte e se ne consiglia assolutamente la visione.

una immagine di I giocatori di poker 620x412 su Body Worlds: Siamo Proprio Fatti Così

 

Si ringrazia l’ufficio stampa della mostra che ci ha permesso di realizzare gli scatti che vedete nell’articolo – Fotografie di Loretta Bonasera

 

una immagine di I pattinatori 620x412 su Body Worlds: Siamo Proprio Fatti Così


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