Perché è innegabile: alle volte i miei processi mentali stupiscono perfino me che (non) li controllo. Della serie: parlo con una persona e questa produce delle argomentazioni nel contesto di una disquisizione squisitamente tecnica. Da un elemento insignificante estrapolato quasi a caso dalle suddette argomentazioni, parte incontrollato un collegamento mentale che, nella stragrande maggioranza dei casi, c'entra come i cavoli a merenda con il discorso precedente e, nel giro di ventiquattro ore, mi ritrovo ad intraprendere un percorso creativo che è stato ispirato da tutto questo popò di roba, ma anche no... ;)
Ciò detto, facciamo che per questa volta non mi seguite. Precedetemi, che è meglio! :D
Circa un paio di giorni fa ho partecipato ad una discussione informatica sul "faccialibro". Si parlava di "Flash" e della potenza vera o presunta delle sue "routines" grafiche. Ad un certo momento, il dibattito s'è spostato sulle animazioni ed uno dei commentatori s'è avventurato nella disanima dell'argomento "la grafica animata gestita dal suddetto linguaggio". Nel dettaglio, il concetto che egli voleva esprimere con il suo intervento era senz'ombra di dubbio questo: «Indipendentemente dal tipo di media in "embed", "Flash" gestisce i contenuti grafici di qualsiasi genere alla stregua di elementi vettoriali.».
Solo che su Internet, la necessità di operare una sintesi del proprio pensiero (una virtù obbligatoria per venire a patti con lo stringente ricatto dell'impossibilità dialogica...), alle volte è un'arma a doppio taglio. Capita spesso, infatti, che i sottintesi e gli "omissis" mutino radicalmente il senso delle affermazioni ed, a quel punto, capire "Roma" per "toma" è questione di un attimo. :)
Testo e contesto.
Un po' come quando da adolescente (nel Pleistocene inferiore... :D ), cercavo inutilmente di giustificare in qualche modo o maniera le sitesi estreme operate dal mio amico Michele...
Eravamo in quel del Nevegal (provincia di Betlemme), in un "Pub". Si beveva, si scherzava e si guardava "MTV" che, da un televisore a tubo catodico appeso strategicamente al muro, fungeva da "juke box". (Pensate. Su "MTV" trasmettevano perfino dei video musicali! INAUDITO!!! :D ). Passa il pezzo famoso con la strafiga imperiale di turno seguito da una pubblicità di cosmetici nella quale compare una "generic tizia" bella, giovane e frizzante. Dal contrasto nasce il mio commento: «IMHO, ha più fascino la ragazzina sconosciuta e sbarazzina della réclame, piuttosto che la rinomata "star" sulla cresta dell'onda...».
Michele dissente energicamente ed, a sostegno della sua tesi ("Quello che vai dicendo è una monata. L'emerita sconosciuta non vale un soldo bucato!"), chiama in causa la cameriera che fa servizio ai tavoli e la nomina arbitro della tenzone, domandandole (testuali parole):
"Secondo te, è meglio una persona famosa o dei... Bambini... BASTARDI!".
Cioè!? Tipo questo???
Il gelo (e qualche principio di soffocamento dovuto all'involontaria aspirazione di bevande alcoliche... :) ).
Ma torniamo a noi ed alle mie labirintiche sinapsi... Sull'affermazione "Per animazioni vettoriali potrei intendere anche le .GIF.", il mio "io" si è letteralmente scisso in due. Da un lato, la componente professionale-grafica (che non aveva intuito il contesto "Flash" entro il quale andava collocata la frase...) faceva degli ovvi "distinguo" generalisti tra le immagini "bitmap" e quelle vettoriali.
Dall'altro, il mio subconscio incominciava ad elaborare pensieri sconnessi per conto proprio...
Della serie: libere associazioni mentali.
".GIF", "Bitmap", "Super Mario Bros."...
Ve l'ho detto di non seguirmi... :P
Per la precisione, la mia attenzione venne immediatamente calamitata da alcune specifiche lettere del titolo "Super MArIO Bros.".
...E come si spiega questa follia!?
Beh, facile! ;)
Basta sapere che il buon Marte aveva da pochissimo tempo terminato di realizzare un paio di elaborati grafici appositamente studiati per alimentare un nuovissimo "meme" internettiano: quello di "The eXecutioner" (ovvero l'"alter ego" fumettoso di quel "Playmobil Boia" che da sempre spalleggia il nostro beneamato Doc Manhattan... :) ).
Quindi, essendo i sensi del Marte particolarmente allenati a scoprire i boia celati nei posti più impensati, va da sé che anche per l'"eXecutore" nascosto in "Super Mario Bros." non c'era alcuna via di scampo!!! ;)
Il prototipo originale!!!
CRONACA DI UN "HACK" SCONTATO.
Perché questa volta, il Marte non s'è limitato a creare un'immagine fittizia con un programma di grafica a caso... No, no. Il Marte ha superato sé stesso... Ha preso la "ROM" originale di "Super Mario Bros." e, sfruttando una manciata di "tools" specifici, ha realizzato un "platform" a tema per la gioia del Doc e degli "antristi" tutti! :)
Ma, nel dettaglio, che cosa è stato fatto, per dare vita a questa "hack"?
1) Tutte le stringhe di testo del gioco sono state rieditate con "Super Mario Bros. NES Text Editor" allo scopo di presentare all'utente finale le voci "BOIA1" e "BOIA2" al posto dei canonici "MARIO" e "LUIGI".
Facile come bere un bicchiere d'acqua!
2) Gli "sprites" di "Super Mario" sono stati completamente customizzati mediante "Tile Layer Pro", allo scopo di far sparire dal gioco l'idraulico baffuto, lasciando emergere in tutto il suo splendore il boia latente! ;)
Un gran bel pezzo di "software"!
3) La schermata introduttiva del videogame è stata modificata grazie a "Super Mario Bros Title Screen Editor". (Un "software" ostico ed anche agnostico... Un po' perché l'interfaccia non è localizzata in un idioma comprensibile, un po' perché il "tool" non salva finché le modifiche apportate alla "title screen" non sono compatibili col "checksum" della "ROM"... Ma chi la dura, la vice!!! :) ).
Mamma mia, che fatica... NON SALVAVA MAI!
Il risultato finale degli immani sforzi del vostro verdastro ospite, lo potete scaricare puntando il vostro "browser" preferito sul seguente "link"! :)
Per il resto, vi basta un emulatore di "Nintendo Entertainment System" e passa la paura! :)