Una dose di Oscillococcinum
il rimedio della Boiron contro
l'influenza (wikimedia).
Vorremmo oggi tornare sulla vicenda che ha coinvolto (suo malgrado, ma non troppo) il blogger Samuele Riva, e che ha per oggetto l'omeopatia. Ne parlavamo giusto qualche settimana fa nel nostro precedente post.
Torniamo sul tema perchè con rammarico osserviamo che tutto è rimasto lì, fermo a dove l'avevamo lasciato. Sì, ha parlato della vicenda il British Medical Journal e tizio e caio (tra cui noi miserrimi) gli hanno dato supporto e sempronio e ottavio discettano se esistano o meno da un punto di vista legale gli estremi per la querela della Boiron.
Tutte cose certamente importanti, ma di nessun interesse pratico. Vediamo perchè.
1) Querela o non querela?
Consigliamo Samuele di andare da un legale (nel suo caso con facilità ne troverà anche uno pro-bono) per capire se e dove possano o non possano esistere gli estremi per una querela. In effetti lui è andato un po' sopra le righe e quindi, anche se ha rimediato, può essere che da un punto di vista legale qualche appliglio (come il buon azzeccagarbugli ci insegna) ci sia.
Sulla opportunità per la Boiron, dopo l'effetto Streisand ottenuto minacciandolo, di attivare sul serio un'azione legale con il sicuro effetto di mettere sotto i riflettori internazionali la fragilità teorica e pratica dell'omeopatia... bah.
In ogni caso non son cose su cui la rete abbia tutta questa competenza e quindi non è il luogo per discuterne.
2) Forza Samu alè alè!
E' sicuramente bello vedere che la rete si è mossa nel sostenere Samuele (più per principio che nel merito), ben più tra l'altro di quanto non sia avvenuto nel caso delle minacce di Capanna all'ANBI (in quel caso comunque Science si interessò alla vicenda).
Un remake del Fosso di Helm?
E adesso?
Se il punto (originante) era dimostrare che l'omeopatia è acqua fresca, perchè non proseguire, una volta sotterrata l'ascia di guerra, su quella strada? Perchè non porre a Boiron, visto che segue quel blog, alcune domande sul suo business e sulla scienza dietro di esso?
3) Ampio spazio per Boiron
Ecco quindi un consiglio a Samuele. Visto che oggi vieni letto da migliaia di persone ogni giorno, usa questa platea regalatati a ufo da Boiron per chiedere innanzitutto loro pubblicamente scusa se hai alzato un po' il gomito (e così appiani una volta per tutte anche il punto 1) e sfrutta il fatto che Boiron ti legge per aprire un dialogo con loro, visto che di omeopatia ne sanno (o ne dovrebbero sapere). Anzi, offriti, per riparare uteriormente all'eventuale danno di immagine arrecato, di pubblicare un loro intervento impegnandoti a non modificarlo.
Scrivi un post dove chiedi loro di rispondere a tutte le tue (e dei lettori) curiosità sul tema omeopatico, magari anticipando anche, rispetto a ciascuna di esse, quel che hai già appreso.
Se l'omeopatia è acqua fresca di cosa hai paura? Se invece non lo è, magari è la volta buona che noi si impara tutti qualcosa...
Guarda, intanto una domanda te la possiamo offrire noi.
Ci hanno dato delle palline di Oscillococcium, ma erano sfuse. Come facciamo a sapere se sono davvero di Oscillococcinum e non semplici palline di zucchero, oppure il rimedio per chissà quale altro male?
Esiste un sistema per riconoscere un Oscillococcinum vero da uno contraffatto?
Se mescolo 2 rimedi, se scambio 2 boccette, come faccio a distinguere chi è chi?
Bella domanda, non trovate?
...e, come al solito, se volete saperne di più, visitateci!