Magazine Cinema

Bolle di ignoranza: Ubaldo Terzani Horror Show (2011)

Creato il 12 luglio 2013 da Babol81
Inauguro oggi una nuova rubrica, Bolle di ignoranza. Non lasciatevi ingannare dal fatto che il primo film in essa trattato sia una schifezza indegna come Ubaldo Terzani Horror Show, diretto nel 2011 da Gabriele Albanesi, perché lo scopo della rubrica non sarà recensire abomini. Il fatto è che, a volte (poche a dir la verità) mi capita di vedere film già iniziati, come in questo caso, oppure di guardarli con un occhio solo mentre sono in altre faccende affacendata e, siccome sono puntigliosa, non mi sento di recensirli perché sarebbe come farlo senza sapere una mazza, da cui l'ignoranza del titolo. In rarissime occasioni mi è poi capitato di cercarli e riguardarli dall'inizio o con più attenzione, soprattutto se non si trattava di capolavori, per cui d'ora in poi tutti questi film bistrattati dalla sottoscritta finiranno in questa rubrica e si beccheranno una trama abbozzata, un paragrafo di commento e niente approfondimenti finali. Camminare, insomma, perché così va il mondo. Bando alle ciance e... ENJOY!!
Bolle di ignoranza: Ubaldo Terzani Horror Show (2011)
Trama: quando ho acceso la TV c'era un tizio inespressivo in bagno, a fare non so che. Ho poi capito che il tizio in questione era un giovane regista che voleva girare un horror con l'aiuto di un vecchio scrittore leppegoso chiamato Ubaldo Terzani. Solo che quest'uomo non era tanto normale...

Bolle di ignoranza: Ubaldo Terzani Horror Show (2011)
Ubaldo Terzani Horror Show è l'equivalente horror della telenovela piemontese che mandavano in onda i gialappi a Mai dire TV. Stessa qualità nella recitazione, stessa fotografia, stesse inquadrature ad mentula canis, stessi dialoghi da antologia del trash. Io sono riuscita a beccarmi solo 50 minuti di 'sta boiata (che, se i miei calcoli sono esatti, ne durava 80 in totale) e per fortuna! Tra gli attori, si salva per un pelo giusto il barbùn che interpreta Ubaldo Terzani, ovviamente quando non è impegnato a fare il laido concupitore di zoccolotte in fasce o lo psicopatico della cippa. Quello che dovrebbe essere il protagonista vaga per il set come se fosse in botta (a proposito: preferirei vedere altre 30 volta Damon e Douglas che copulano piuttosto che riassistere al bacetto tra regista  e scrittore...), mentre la sua fidanzata ha dato un nuovo significato alla frase "quell'attrice è una cagna". Certo, poveraccia, il suo personaggio è imbarazzante, sarebbe come se io andassi da quel mostro di Stephen King e cercassi di infilargli la lingua in gola appena varcata la soglia di casa sua: ho capito, mi piacciono i tuoi romanzi, ma sei comunque un vecchio cesso, scusa la finezza, non vengo a biascicarti "gomeseiffascinante... troppintelliggente, quante cose sai....", né ti copulo mentre il mio ragazzo, povero imbelle, dorme, echecca'. Quanto all'horror show del titolo, poi, apriti cielo! Il gran guignol arriva giusto sul finale: una piccola macellata fatta bene, per carità, opera dell'ingegno di Stivaletti, ma se il prezzo che devo pagare è la pesantissima, ridondante moraletta sul metacinema che occupa tre quarti di pellicola, anche no, grazie. Ah, però i cuori tenuti nelle arbanelle della Bormioli non si possono vedere, Stivale'. E fortunatamente pare che io mi sia persa i deliranti sogni horror del protagonista, non so se li avrei sopportati. Con ignoranza, quindi, vi dico: evitatelo. Sono cose così che ammazzano il cinema di genere italiano. E anche la voglia di vivere dello spettatore...

Bolle di ignoranza: Ubaldo Terzani Horror Show (2011)

Ubaldo/Umino, devastato alla vista del proprio nome associato a tal bruttura!



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines