Risparmiare l’acqua è un dovere morale prima che economico. Vediamo in che modo.
Ecco cosa possiamo fare. Quando facciamo la doccia, ci laviamo la faccia o i denti, facciamo “apri e chiudi”. Non lasciamo scorrere l’acqua inutilmente. La stessa cosa vale per il lavaggio delle stoviglie e dei piatti. Meglio fare una bacinella di acqua insaponata e risciacquare con un getto d’acqua non troppo forte.
Se abbiamo la possibilità, installiamo dei miscelatori in tutti i rubinetti di casa così da diminuire la fuoriuscita di acqua. Preferiamo la doccia al bagno, ricordandoci di chiudere il rubinetto mentre ci insaponiamo. Lo sciacquone consuma circa dieci litri ogni volte che viene tirato. Pensiamoci e non azioniamolo dopo aver buttato due capelli.
Per annaffiare le piante riutilizziamo l’acqua fredda della cottura delle verdure o della pasta. Le piante ne traggono giovamento e risparmieremo un bel po’. Usiamo i sottovasi e se non è strettamente necessario non laviamo ogni giorno terrazzi e balconi; a volte è necessario solo spazzare per raccattare foglie secche e rami.