Bollettini meteo e bollettini di guerra, in Lombardia e Veneto Coldiretti segnala gravi danni

Creato il 25 giugno 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Bombe d’acqua! Siamo in guerra. Il meteo è tanto impazzito che si sostituisce anche ai bollettini di guerra, naturalmente contro di noi. Ogni maltempo o quasi è occasione per chiedere i danni. Da una parte il dissesto ambientale e i cambiamenti climatici sono oggetto di studio e si auspicano prevenzione e tutela per i raccolti, dall’altra c’è la tendenza a controllare i fenomeni meteorologici. Giove può più grandinare senza permesso, Eolo non può soffiare un po’ più forte del solito se no diventa un criminale. Un tempo i raccolti potevano andare distrutti oggi no, è inammissibile. L’agricoltura non può essere penalizzata dal clima: è diventata come un’industria e nemmeno merita danni simili. 

da Primapaginanews

Amb-Ener - Maltempo, Coldiretti: Raccolti distrutti da grandine e bombe d’acquaRoma - 25 giu (Prima Pagina News) L’arrivo del maltempo ha provocato ingenti danni nelle campagne con violenti temporali, vento e vere e proprie bombe d’acqua accompagnate da grandine che si sono abbattuti a macchia di leopardo sul Nord Italia. E’ quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti sugli effetti della perturbazione che ha colpito soprattutto la Lombardia e il Veneto. Il forte vento ha scoperchiato annessi rustici dove erano custoditi paglia e fieno per l’alimentazione dei bovini, ha atterrato filari di vigneti anche pregiati come quelli di Pinot, Chardonnay e Prosecco e abbattuto pioppi e alberi. La grandine – informa la Coldiretti – si è abbattuta anche su frutteti di pesche e nettarine in piena fase di raccolta, ma anche sulle coltivazioni di mais. Numerose, infine, le serre allagate. Coldiretti sta rilevando i danni per valutare se ci sono le condizioni per valutare le azioni da intraprendere per tutelare le aziende nei territori colpiti. Le campagne si trovano in una fase stagionale delicatissima dalla quale – sottolinea la Coldiretti – dipendono i risultati e le opportunità di lavoro di molte aziende agricole. La nuova perturbazione dopo il grande caldo conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio – conclude la Coldiretti – con la piu’ elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense con vere e proprie bombe d’acqua.

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