E' stata una battaglia cruenta quella della scorsa notte.
Dopo una prima apparente tregua si è scatenato l’inferno: una nutrita pattuglia nemica ha infatti superato lo sbarramento chimico che ad oggi aveva dato significativi risultati nella lotta, ed ha lanciato un attacco cruento all'arma bianca.
Secondo le prime testimonianze, l'attacco aveva quasi le caratteristiche dell'agguato: piccoli gruppi si avventavano insieme, in contemporanea, su aree diverse, rendendo difficile la difesa. Colpiti alla testa, alle braccia, alle gambe, i nostri hanno posto in essere tutte le strategie, e alla fine hanno avuto la meglio mettendo in campo i caccia-intercettori.
Alla fine dello scontro si sono contati caduti nel campo nemico e qualche ferito tra i nostri.
Le forze di sicurezza si stanno riorganizzando con armi nuove, nel rispetto della legge, per disperdere eventuali ulteriori attacchi nemici stanotte.
La guerra continua.