Le uova più utilizzate e consumate sono quelle di gallina che posseggono un notevole potere nutrizionale perché ricche di grassi, Sali minerali e grassi.
Nonostante i metodi di cottura delle uova siano molteplici, stavolta ci soffermeremo su quella più semplice: la cottura in acqua con il guscio con la quale si ottengono le uova “a la coque”, “barzotte” e “sode”.
1. se intendete preparare delle uova sode o alla coque, la prima cosa da fare è di praticare un forellino all’estremità più arrotondata dell’uovo, con uno spillo, in modo che l’aria in esso contenuta riesca a fuoriuscire senza rompere il guscio.

se decidete di utilizzare uova a temperatura ambiente, ricordatevi che avranno un tempo di cottura leggermente più breve rispetto alle uova appena tolte dal frigorifero.
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Solitamente, una volta cotto, l’uovo alla coque viene posizionato su un porta uovo e delicatamente aperto sulla parte superiore.

In questo caso le uova vengono tolte dalla buccia e tagliate a spicchi o a metà


Questa cottura è l’ideale per la preparazione di piatti con le uova sode.

Ricordatevi di non cuocere mai le uova più di 10 minuti poiché il tuorlo diverrebbe molto duro all’interno e verdognolo all’esterno.

Oltre a bloccarne la cottura, l’acqua fredda favorirà l’eliminazione delle buccia che non si attaccherà all’uovo.
Consiglio
in media, un uovo può essere conservato per circa 3 o 4 settimane ma, per essere certi della loro freschezza, ci sono degli accorgimenti da seguire:
- scuotendo l’uovo questo non deve produrre alcun rumore
- se immerse in un bicchiere d’acqua in cui è stato sciolto un cucchiaio di sale, devono andare a finire sul fondo
- il bianco deve risultare molto denso e tenere in sospensione il tuorlo: se le due componenti risultano essere staccate, significa che l’uovo non è più fresco.
fonte:Giallozafferano
