Bologna

venerdi’  4 maggio  sfilano vedove di imprenditori e lavoratori suicidi   

Bologna, 30 apr. – (Adnkronos) – Venerdi’ prossimo scenderanno in strada a Bologna le vedove degli imprenditori, artigiani e lavoratori che si sono tolti la vita a causa della crisi economica. Si tratta di un corteo silenzioso che sfilera’, con sole bandiere bianche e nessun simbolo sindacale, di categoria o partito, dall’ospedale Maggiore fino a via Nanni Costa. Un percorso a ritroso che ricalca la disperata ultima corsa in ambulanza di Giuseppe Campaniello, l’artigiano di Ozzano Emilia che lo scorso 28 marzo si diede fuoco a Bologna davanti all’Agenzia delle Entrate, perche’ schiacciato dai debiti e angosciato per alcuni problemi fiscali. E sara’, infatti, proprio Tiziana Marrone, vedova Campiello, a guidare il corteo delle donne rimaste sole. A lei e a Elisabetta Bianchi, amica di Morrone e figlia di un artigiano, si deve l’idea della manifestazione e anche il progetto di lanciare una fondazione che sostenga chi si sente stritolare dalla crisi e dal fisco. Le vedove partiranno in mattinata dall’ospedale in cui Campiello ha ricevuto le cure immediate, prima di essere trasportato con l’elisoccorso al centro Grandi Ustionati di Parma dove e’ morto dopo 9 giorni di agonia. L’uomo, si era dato fuoco nella sua auto davanti alla sede della Commissione tributaria, lasciando due lettere di scuse, una alla moglie e una alla stessa Agenzia delle Entrate. Praticamente in contemporanea al gesto disperato, dall’altra parte della citta’, il suo avvocato stava patteggiando in Tribunale una pena per alcune fatture false che l’artigiano, stretto dai debiti, aveva emesso nel corso di alcuni anni. Il corteo di venerdi’ e’ promosso in collaborazione con l’Udi di Bologna e vuole essere la prima tappa di una campagna nazionale di sensibilizzazione.    (30 aprile 2012 ore 14.32)

 

ALCUNI ESODATI SARANNO PRESENTI CON CARTELLI BIANCHI IN SEGNO DI LUTTO e di LOTTA CONTRO UNO STATO stritolatore

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