Prende il via oggi, sabato 5, per concludersi sabato 12 marzo, a Bologna, la X edizione di Youngabout International Film Festival, manifestazione nata nel 2007 e dedicata al cinema contemporaneo di qualità, intenta a privilegiare il pubblico dei giovani, degli adolescenti, con aperture su arti visive, nuove tecnologie e produzioni televisive; ideazione ed organizzazione fanno capo all’Associazione culturale Gli anni in tasca, in collaborazione con il Coordinamento adolescenti del Quartiere San Vitale, di concerto con Istituzioni locali e nazionali ed altre realtà associative e culturali, mentre la Direzione Artistica è affidata ad Angela Mastrolonardo.
In particolare Youngabout sin dalla sua nascita ha messo in atto una profonda attività di ricerca all’interno delle culture giovanili, privilegiando nel corso degli anni quelle pellicole, spesso trascurate dal consueto canale distributivo, attente a tematiche relative alla realtà formativa dei più giovani, alla loro sensibilità, prendendo le distanze da qualsivoglia visione stereotipata al riguardo e non dimenticando problematiche sociali ed ambientali, come si evince dalla programmazione volta ad offrire risalto a quelle produzioni internazionali idonee a visualizzare sul grande schermo le storie di protagonisti adolescenti.
Gli studenti di settantacinque classi di licei, istituti tecnici e professionali di Bologna e provincia, saranno coinvolti nelle proiezioni e negli incontri previsti in varie sale a Bologna (Odeon, Europa, Bellinzona e Galliera) ma anche a Casalecchio di Reno (Bo), e all’Edison di Parma.
Paolo Benvenuti
Quest’anno i film della kermesse bolognese racconteranno la scoperta del sentimento d’amore, i primi turbamenti, ancora sconosciuti, che causano il classico batticuore quando si incontra la persona che attrae lo sguardo: sono narrazioni immerse in uno spazio atemporale, ancora non condizionato e inquinato dai social network, incontri che accadono “nella realtà cinematografica”, in spazi e luoghi riconoscibili. In un mondo duro e competitivo, dove gli individui vivono per lo più isolati e diffidenti, il cinema può regalare sane boccate di puro romanticismo, di speranza nel piacere dell’incontro con l’altro da sé. Film che parlano di amore, dunque, anche in senso lato, amore per la musica, passione per la ricerca storica, desiderio di lottare per la giustizia, così come il festival è gioia di stare insieme e condividere momenti di festa. Otto i film in concorso, fra i quali si segnalano le anteprime di Familia Dionti del brasiliano Alan Minas (presente alla kermesse) e di Aurelie Laflamme – Les pieds sur terre del canadese Nicolas Monette.
La giuria, formata da 50 ragazzi, premierà il miglior film. Previsto anche due focus sul regista Paolo Benvenuti e Paola Baroni.
Al primo verrà consegnato, venerdì 11 marzo, presso la Sala Tassinari di Palazzo D’Accursio, il Premio Vassallo, e saranno proiettati i suoi film Segreti di Stato e Puccini e la fanciulla. Previsto, infine, l’interessante convegno Sight, sound & Commitments (giovedì 10 marzo), la prima giornata di studi sul rapporto tra suono, musica e cinema presso il liceo musicale Lucio Dalla/Laura Bassi, cui prenderanno parte il critico cinematografico Roy Menarini e Teho Teardo, compositore di colonne sonore cinematografiche.