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Bologna e la quiete pubblica….questione di…???

Da Laragazzacoltacco12rotto @Laragazzacoltacco12r

Oggi scrivo, dopo una lunga assenza dovuta alla mancanza di pc, non per essere ironica ma per condividere un disagio e un dubbio….

Come molti di voi sapranno vivo a Bologna, città in cui mi ero trasferita pensando di andare a Bologna la Rossa, Bologna la Dotta, Bologna la Grassa…bè di rosso c’è solo la tenda della mia finestra! Perchè dico questo? Vi illustro il problema.

Come molti sanno Bologna rientra nelle città delle “Grandi Stazioni” per cui qui arriverà la TAV, tralasciamo le critiche all’alta velocità etc etc che in questo momento per me possono costruire anche una pista di atterraggio per jet ultrasonici me da igual, il mio problema è quando stracazzo la costruiscono….

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Una volta la stazione era così, bella vero? Poi decisero che non era abbastanza figa e doveva avere tutta una serie di negozi di quelli che si trovano nelle stazioni al giorno d’oggi….”la Feltrinelli” perchè non si sa mai che agli italiani venga l’idea di leggere qualcosa tanto per passare il tempo in treno, ma avrà solo libri piccoli dato che l’alta velocità ci mette poco (con immenso dolore di Dan Brown), “Artigli” che nessuno se la caga da anni ma se hai 3 ore di attesa in stazione vuoi che non trovi una maglietta carina a 5 euro?, “un piadinaro” che sta sempre bene e che ti farà pagare 10 euro una piadina tanto sei turista per prenderla in stazione e siamo tutti contenti. 

Dov’è il problema? Vi chiederete. Il problema è che avevano promesso di consegnare la stazione finita entro giugno 2013 e invece i lavori sono ancora così….

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Cosa succede quindi? Che lavorano 24h al giorno, non curanti del fatto che da questa foto si veda casa mia e quelle di molte altre persone. Di notte scavano, tagliano ferro, martellano, trivellano….so anche i nomi degli operai….ieri sera c’erano Antonio e Gaetano che urlavano tra di loro perchè non trovavano gli attrezzi. Il rumore più assurdo è quello della sirena che si attiva ogni volta che spostano quella struttura blu che vedete in foto, sì ragazzi, si attiva in piena notte! Io non dormo da….all’incirca un mese. 

Dopo ripetute segnalazioni al sindaco Virginio Merola, riceviamo risposta che i lavori di notte si possono fare, l’importante è che non superino un tot di decibel. La sua risposta, ovviamente, non riporta nessun riferimento a norme, nè il numero indefinito di tot di decibel. Ma il top del mio giramento di coglioni arriva quando, dopo aver ricevuto tale risposta dal sindaco, leggo il giornale (eh si povero sindaco avrà pensato “Chi cazzo vuoi che legga il Corriere di Bologna!” e invece lo danno gratis a scuola!) e mi trovo davanti questo articolo:

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2013/8-maggio-2013/dehors-musica-autorizzata-scattano-vincoli-piazze-2121032373401.shtml

Dehors, musica autorizzata Scattano vincoli sulle piazze

Fuori dai bar però dovrà calare il «silenzio» alle 22

Cioè fatemi capire….in centro cito “Tra una marcia indietro sul divieto di musica nei dehors, che varrà solo dopo le 22. E un nuovo giro di vite sui concerti in sei piazze storiche del centro, incluse piazza Verdi e piazza Santo Stefano, che non potranno ospitare più di 20 concerti all’anno con una soglia per il rumore ridotta a un massimo di 85 decibel.” e ancora “Nei gazebo dei locali si potrà suonare o diffondere musica «ma solo dalle 6 del mattino alle 22,mantenendo il riferimento alla legge ordinaria che indica in 50 decibel la soglia massima non valicabile», sottolinea Gabellini.”

Stiamo scherzando??? Musica no, rumore sì? Vorrei tanto capire qual’è la logica! Ma secondo voi Merola ha un cd dei rumori che mette la notte per dormire? Tipo c’è gente che mette le cascate e lui mette le martellate? Al posto degli uccellini ha Gaetano e Antonio che urlano per passarsi il panino? 

Caro sindaco, mi chiedo….quindi a suonare non possiamo suonare, a mettere musica dev’essere così bassa che il cantante muoverà solo le labbra, ma se vogliamo martellare tutta la notte siamo tutti felici!!! Buono a sapersi!

A questo punto mi domando…ma non è che a Bologna la Rossa ci siano delle disparità dovute al fatto che sono i vecchi bolognesi a comandare e così facendo stanno uccidendo una città per vivere tranquilli mentre gli altri con-cittadini non hanno diritti? Ricorderei i proprietari dei bar incatenati davanti al comune settimana scorsa per le norme estremamente strette che stanno portando al fallimento il 90% del locali….in quel caso il Sindaco parla di Regolamento acustico. Ricordo che le discoteche di Bologna hanno orari di chiusura da pub nonostante spesso (come Villa Serena o lo Chalet dei Giardini) siano lontane dalle abitazioni, sempre per disturbo alla quiete pubblica….ma alla quiete di chi? Visto che il problema è chi si lamenta e non l’effettivo rumore che fa!

Data la assoluta disparità di trattamento io ho una proposta: o i lavori in stazione non possono svolgersi di notte, o le discoteche e i locali possono restare aperti tutta la notte. Sindaco lei che ne pensa? E voi, cosa ne pensate? Ad ogni modo sign. Sindaco, siccome trova rilassante il ferro che batte sul ferro, pensavo di organizzare un concerto sotto casa sua fatto di pentole e coperchi, proprio per farla dormire, non è un’idea carina? 

 



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