Bologna e le “debolezze” di Brecht.

• Categoria Cuore

In questi giorni di solitudine per alcuni, di festa per altri, ho riscoperto, quasi per caso, la bellezza poetica di Bertolt Brecht. La vigilia di Natale, perso tra Piazza Maggiore e le Due Torri, mi sono ficcato dentro la Feltrinelli. Mi è sempre piaciuta quella libreria: un labirinto costellato da libri, mi sembra. E nel labirinto, trasportato dal caso e condotto dai colori delle copertine, sono finito su una raccolta di poesie di Bertolt Brecht. Apro una pagina a caso (253) e ci trovo “Debolezze” (Schwächen):

Du hattest keine
Ich hatte eine:
Ich liebte

(Tu non ne avevi / Io ne avevo una: / Amavo)

È inutile dirlo: ho dovuto comprarlo.

Potrebbe interessarti anche:

• 4 novembre 2009

  Due righe da “I Berlinesi”

  "Quando Frank raggiunse la Dieffenbachstrasse non erano ancora le quattro ma già imbruniva, e nei lampioni brillavano le reticelle. Si gelava." Queste due righe brillano, come le reticelle dei lamp...
• 18 marzo 2011

  Alabama Song: da Bertolt Brecht al Duca Bianco.

  ... Chi era Bertolt Brecht? Era un drammaturgo, sì. Era pure un poeta. Era anche autore di libretti per operetta, spesso in collaborazione con Kurt Weill. Insomma, i due erano una sorta di Lennon/M...
• 13 marzo 2011

  Nella giungla di Berlino.

  A pochi passi dalla S-Bahn di Friedrichstraße, nascosto tra la giungla di turisti e negozi globalizzati, se uno sa cercare, ci trova un tesoro. Lasciandosi la Sprea alle spalle, si apre una piazza al ...
• 12 marzo 2011

  Il social reading di Bookliners.

  Qualche giorno fa ricevo un'email dall'ufficio stampa di BOOKLINERS che mi segnala la versione beta del loro sito. Incuriosito, comincio da subito a dargli uno sguardo: mi registro, navigo e mi si apr...

2 Commenti a “Bologna e le “debolezze” di Brecht.”

• alessia e michela scrive: 28 dicembre 2010 alle 09:31

  Conosciamo bene quella libreria.
  A due passi sono stati esposti i nostri scatti fotografici, fino a giorno 9: http://www.youtube.com/watch?v=zqqDGPELdj4
  E’ davvero così. Stranamente appena adesso abbiamo pubblicato un articolo in cui troviamo delle assonanze con ciò che dice (i colori, e non solo).
  Complimenti.

• Arturo Robertazzi scrive: 28 dicembre 2010 alle 13:02

  Interessante coincidenza!
  Sì! A me piace la libreria, l’area tra le Torri e Piazza Maggiore… e Bologna è una delle mie città preferite in assoluto…

Lascia un Commento

Fare clic per cancellare la replica.

Nome (obbligatorio)

Mail (che non verrà pubblicata) (obbligatorio)

Sito web

Commento