Prenderà il via domani, sabato 29 giugno, per concludersi il 6 luglio, la XXVII edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, che va ad intrecciarsi con il cartellone estivo Sotto le stelle del cinema, programma di quaranta serate allestito ogni anno, gratuitamente, dalla stessa Cineteca. L’inaugurazione alle ore 22 in Piazza Maggiore, una prima serata affidata a un double bill con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, che eseguirà le partiture dirette da Timothy Brock per Carmen (1915) di Cecil B. DeMille e Burlesque on Carmen (1915) di Charles Chaplin, per una “otto giorni” che si snoderà tra quattro sale cinematografiche (Scorsese e Mastroianni del Cinema Lumière, il Cinema Jolly e il Cinema Arlecchino), una festa della cinefilia tra incontri, dibattiti, fiere e proiezioni nella Biblioteca Renzo Renzi e nel Cortile del Cinema Lumière (ora intitolato a Pier Paolo Pasolini) in via Azzo Gardino, nella Sala Cervi di via Riva di Reno.
Ecco i titoli delle principali sezioni in cui è suddivisa la kermesse,
Ritrovati & restaurati;
I muti di Hitch (un restauro integrale della produzione muta del geniale regista inglese: 9 film realizzati tra il 1926 e il 1929, a partire da
The Pleasure Garden);
Allan Dwan, nobile primitivo (retrospettiva dedicata ad Allan Dwan e ai suoi cinquant’anni di carriera dal 1911 al 1961, con quattrocento film all’attivo);
Tenerezza e ironia: Vittorio De Sica, attore e regista (otto titoli che attraverseranno alcuni tra i momenti più significativi della carriera del grande artista, da
Teresa Venerdì, 1940, a
Il giudizio universale, 1961, nell’anno in cui la Cineteca ne ha ricordato la figura con la mostra all’Ara Pacis di Roma, appena conclusasi,
Tutti De Sica);
Charlie Chaplin alla Mutual;
Cento anni fa: il glorioso 1913;
Théâtre Morieux: Le cinématographe retrouvé;
Lettere da Chris Marker;
La guerra è vicina: 1938-1939;
Bigger Than Life: viaggio nel CinemaScope europeo.
Tra rarità e inediti, ritrovamenti e nuovi restauri,
Il Cinema Ritrovato offre quindi la possibilità di percorrere un suggestivo viaggio cinematografico, dalle origini ai giorni nostri, un percorso tra grandi nomi e titoli della storia del cinema, fino alla scoperta dei suoi angoli più reconditi (e spesso sorprendenti), per un festival che è sempre riuscito a coniugare rigore scientifico e vocazione popolare, rivolgendosi non al solo pubblico internazionale degli specialisti, ma anche alla città e ai suoi spettatori curiosi, appassionati, cinefili, contribuendo alla riflessione sul restauro cinematografico, in un momento di passaggio particolarmente delicato e cruciale, che vede il progressivo tramonto della pellicola e l’affermarsi dei supporti digitali.
Programma completo delle varie Sezioni, orari ed eventi: http://www.cinetecadibologna.it