Di Grazia Serao. Oltre 2.200 persone hanno dichiarato un reddito più basso di quello effettivo per risparmiare sull’affitto tra il 2009 e il 2012. La cifra è stata individuata sulla base delle segnalazioni dei finanziari del comando provinciale di Bologna alla Corte dei Conti.
Gli assegnatari di alloggi popolari individuali, fornendo dati falsi sul proprio reddito, hanno evaso circa 1,5 milioni di euro. Tale cifra dovrà ora essere restituita dagli inquilini responsabili al comune di Bologna. In più, come sanzione, saranno costretti a pagare il triplo di quanto hanno evaso (5,4 milioni circa).
L’assessore alla Casa, Riccardo Malagoli, spiega che è stato possibile scovare i responsabili attraverso i controlli che l’Agenzia delle entrate permette di fare incrociando i loro dati con le autodichiarazioni che fanno gli assegnatari ogni anno sull’Isee. Il caso tipico passato al vaglio della Corte dei Conti è quello dei coniugi che non sommavano i loro redditi.
Chi ha fatto false dichiarazioni Isee in ingresso per l’assegnazione dovrà lasciare l’alloggio.