Oggi volevo parlarvi di una leggenda che riguarda la mia città: Bologna
L’idea di scrivere qualcosa su una delle tante leggende di Bologna mi è venuta sabato, quando mi aggiravo per il centro in compagnia di una persona speciale.
La Prima delle tante leggende è quella sulla famosa torre degli Asinelli.
La storia: La Torre Asinelli, eretta nel 1119 da Gherardo Asinelli, un nobile di fazione ghibellina, è alta 97,20 metri, all'interno ha una scala composta da 498 gradini, pende verso Ovest per 2,32 metri.
Nel XII secolo il comune l'acquistò dai suoi proprietari per destinarla a fini militari, a prigione e appoggio ai gabbioni in cui venivano rinchiusi i condannati alla berlina.
Nella seconda metà del '300, durante il decennio di dominazione dei Visconti, la torre venne trasformata in fortilizio. Intorno alla torre fu realizzata una costruzione in legno, posta a trenta metri da terra e unita alla attigua Garisenda da un passaggio aereo dal quale era possibile dominare la città e il "Mercato di Mezzo", centro commerciale e possibile fulcro di sommosse. Questa incastellatura lignea fu distrutta da un incendio nel 1398.
Nel 1448 (secondo altri nel 1403), fu costruita alla base una rocchetta merlata in muratura fornita di portici in sostituzione di preesistenti strutture lignee che fu utilizzata dapprima come carcere poi come alloggio per i soldati di guardia
Oggi gli archi del portico della rocchetta sono state chiusi con vetrine per alloggiare alcune botteghe di artigiani a ricordo della funzione di centro commerciale del medioevale «Mercato di Mezzo».
Sono vari gli episodi curiosi che le cronache di Bologna ci tramandano sulla torre. Nel 1513, durante alcuni festeggiamenti, una palla di cannone da otto libre, sparata allegramente da porta Maggiore, colpì la torre senza arrecare fortunatamente gravi danni. Le offese maggiori alle antiche strutture furono arrecate dai fulmini, infatti solo nel 1824 l'edificio fu munito di parafulmine, fino ad allora la protezione dagli eventi atmosferici era affidata san Michele Arcangelo raffigurato in un bassorilievo.
Una curiosità sulla torre:
Nel 1791 la torre fu protagonista di un noto esperimento scientifico condotto dal fisico Giovanni Battista Guglielmini (1763-1817) per provare la rotazione della terra. Facendo cadere un grave dalla torre notò che invece di cadere lungo la linea verticale esso si spostava di 17 mm.
Questa è la storia ora vi racconto la leggenda, che forse i più romantici, potrebbero gradire:
Un giovane Bolognese, nel 1100, che lavorava con i suoi asinelli trasportando sabbia e ghiaia per i muratori, fu soprannominato Asinelli. Passando presso la casa di una nobile famiglia, vide alla finestra una bellissima fanciulla della quale si innamorò seduta stante.
Preso il coraggio a quattro mani, bussò un giorno a quella posta per chiedere al padre di lei la mano della fanciulla. La risposta fu: "Avrai in sposa mia figlia quando avrai costruito la torre più alta della città" Il nobile e ricco signore non avrebbe mai immaginato che Asinelli avrebbe trovato, scavando ghiaia nel fiume, tantissime monete d'oro da permettergli di assumere un mastro muratore e manovalanza per costruire la torre più alta della città.
L'impresa terminò in nove anni ed il ragazzo, di nove anni più vecchio, chiese in sposa la figlia del nobile signore, che lo ricambiava. Naturalmente e che lo aveva aspettato. La torre prese il soprannome di lui ma si sa, la torre è nata dall'amore dei due giovani.
Quando si dice che l’amore può fare grandi cose.. a volte è decisamente vero !