Si è suicidato a Bologna, nell’abitazione in via dei Mille, Alessandro Comani di 59 anni, consulente immobiliare.
L’uomo dopo aver ricevuto la lettera di sfratto, ha deciso di farla finita e si è sparato un colpo di fucile alla testa. A trovare il corpo senza vita, è stato il proprietario dell’appartamento con le chiavi, dopo che, l’ufficiale giudiziario, aveva suonato il citofono invano per notificare lo sfratto alla vittima. Sul posto è intervenuta la polizia che sta cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Alessandro Comani, separato da tanti anni, lascia due figli. “Nessuno si aspettava una cosa del genere, era una persona perbene ed educata e non aveva mai mostrato segni di disagio o sofferenza”, raccontano i vicini.