Non è che abbia qualcosa contro Desigual. Non è che mi accanisca (vedi post precedente). E’ che, se la mattina la mia amica S. mi inoltra la newsletter per tenermi allegra, come faccio a resistere e a non scriverci su? Questa volta mi è venuta in mente Vulvia, l’annunciatrice di Corrado Guzzanti: “Trovala la sua ora in Desigual!”. Quest’estate, su Rieducational Channel.
“Compilare e portala”. “Ritrovare la vostra bolsa?”
Cosa è, traduzione dal cinese? Spagna, qualche km a occidente, mica tanto lontano. Su dai. Non è che lì non ci siano italiani a cui chiedere lumi. Uscirai dall’ufficio, grafico pubblicitario, addetto al marketing o chiunque tu sia. Andrai a fare la movida pure tu ogni tanto. Ma vuoi non incontrare un italiano/a pronto a fare amicizia? Ma offrigli da bere e, prima che si perda nella notte caliente e nei fumi dell’albariño, magari chiedigli aiuto, no? Oppure assumilo part-part-time, tanto gli italiani sono abituati a tutto, pensa te, lavorano anche gratis ultimamente, e allungagli un cento euro al mese, giusto per buttare un occhio a quello che mandi in giro per il mondo.
Desigual, ascolta bene: Google translate non funziona proprio bene bene! Andiamo, lo sanno anche i ragazzini delle medie che cercano di copiare i compiti di inglese.
Desigual, azienda internazionale, profilo di provincia. Con problemi di budget?