Di Giuseppe T. Chiaramonte. Dopo il successo planetario di Skyfall al box office (oltre un miliardo di dollari di incasso) e il grande successo di critica, il nuovo capitolo della saga di James Bond ha fatto molto parlare di sé già prima della sua lavorazione.
A che punto siamo arrivati oggi?
L’impatto che ha avuto il film girato da Sam Mendes non poteva che influire sui lavori futuri, così la produzione, capitanata ancora da Michael J. Wilson e Barbara Broccoli (EON Production) ha aspettato che il regista inglese si liberasse dai suoi impegni teatrali per averlo ancora nella squadra dell’agente segreto più famoso di sempre.
Sam Mendes ha deciso di tornare come regista grazie alle reazioni del pubblico su alcune scelte fatte in Skyfall. In particolare, la reazione sul tema musicale partito nel momento in cui Bond guida la vecchia Aston Martin (ingrediente molto gradito dai fan). Inoltre, questo per una questione prettamente “creativa”, la possibilità di approfondire le storie di Q, del nuovo M e di Moneypenny che in Skyfall sono appena iniziate, sono un forte motivo di interesse.
Il 24° film di James Bond non sarà un sequel diretto di Skyfall, ma avrà delle influenze sulle tematiche e alcuni elementi avranno fonte dal precedente film.
Una notizia meno bella, invece, riguarda il coinvolgimento di Roger Deakins, storico direttore della fotografia apprezzato da chiunque, che non lavorerà a Bond 24 (questo il titolo provvisorio).
Mentre per quanto riguarda la sceneggiatura di questo e del 25° film, entrambi saranno sceneggiati da John Logan, già autore del copione di Skyfall.
Vicini al giorno di inizio delle riprese, non possono che mancare le domande sul cast: chi sarà il villain? E chi sarà la bond girl di turno?
Per il primo, si parla di un casting a Chiwetel Ejiofor, candidato all’Oscar per 12 anni schiavo, mentre per la bond girl si parla di Penelope Cruz, anche se i rumours suggeriscono due personaggi femminili, uno scandinavo e uno inglese.