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Bone Island Trilogy di Heather Graham [Ghost Shadow. L’Isola delle Ossa #1]

Creato il 19 febbraio 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

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Bone Island Trilogy

  1. Ghost Shadow – L’Isola delle Ossa
  2. Ghost Night – La Sposa Fantasma
  3. Ghost Moon – La Casa dei Misteri

 

Bone Island Trilogy di Heather Graham [Ghost Shadow. L’Isola delle Ossa #1]
Titolo: Ghost Shadow – L’Isola delle Ossa
Autore: Heather Graham (Traduttore:  Francesca Barbanera)
Serie: Bone Island vol. 1
Edito da: Harlequin Mondadori (Collana: BlueNocturne #52)
Prezzo: 5.40 € (4.99 € eBook)
Genere: Urban Fantasy, Giallo
Pagine: 379 p.
Voto: 
Bone Island Trilogy di Heather Graham [Ghost Shadow. L’Isola delle Ossa #1]

Bone Island Trilogy di Heather Graham [Ghost Shadow. L’Isola delle Ossa #1]
 
Bone Island Trilogy di Heather Graham [Ghost Shadow. L’Isola delle Ossa #1]
 
Bone Island Trilogy di Heather Graham [Ghost Shadow. L’Isola delle Ossa #1]

Trama: Ci sono spiriti che camminano in mezzo a noi, spiriti di defunti che non possono andare verso la luce perché qualcosa li lega a questo mondo. Pochi, tra i vivi, ne percepiscono la presenza, e Katie O’Hara è una di essi. Da quando è tornata a Key West, più si addentra nei misteri che riguardano un orribile omicidio commesso molti anni prima, più si fanno insistenti gli avvertimenti di un amico fantasma. Intanto la conta dei morti sull’Isola delle Ossa sale, come se un crudele assassino continuasse a mettere in scena un macabro copione di un lontano passato, e per Katie scoprire la verità diventa sempre più importante. Perché l’assassino potrebbe essere l’uomo di cui si sta innamorando…

Recensione
by Sabba

Si apre la trilogia Bone Island, ambientata nelle isole Keys. In questo volume i protagonisti sono Katie, una ragazza che lavora nel bar dello zio e che possiede il dono di vedere e parlare con i fantasmi, e David, il fidanzato di una ragazza assassinata dieci anni prima dei fatti narrati.

Il libro inizia proprio con il ritrovamento del corpo di Tanya all’interno del museo delle cere – che in realtà non conteneva statue di cera ma manichini dotati di meccanismi – avvenuto durante un tour guidato dal suo fidanzato David. L’unico sospettato è proprio lui, infatti Tanya l’aveva lasciato in favore di un aspirante campione di football, Mike, che al momento del delitto non si trovava in zona. David viene rilasciato grazie alla testimonianza del nonno, una persona ben vista da tutto il paese, ma ormai il sospetto si è insinuato nella mente della popolazione e, anche per allontanarsi dagli orrori che il museo gli ricordava, inizia la sua carriera di reporter fotografico, non tornando mai a Key West per dieci anni.

Al suo ritorno il paese viene sconvolto da un altro omicidio, molto simile al primo. Katie non dubita di lui e tra i due nasce un legame. Mentre David convince il cugino poliziotto Liam a riaprire le indagini del caso ormai vecchio di dieci anni, si scoprono nuove verità su Mike e i sospetti si addensano intorno a un altro personaggio, Danny. Anche il fratello di Tanya, Sam, potrebbe averla uccisa perché avevano avuto una discussione il giorno stesso della sua morte. Riusciranno a smascherare il vero assassino prima di trovare altri cadaveri?

Il romanzo non è un urban fantasy vero e proprio come ci si potrebbe aspettare, ma è più vicino al genere giallo (abbiamo un David-Poirot che fa domande “stile interrogatorio” a un paio di persone) con un pizzico di paranormale (ovvero la presenza di Bartholomew, il fantasma corsaro, della dama in bianco e delle vittime del killer). Grazie allo stile scorrevole si legge velocemente; peccato per la prima metà del libro, che è un po’ ripetitiva e, secondo me, fa fatica a partire. I personaggi sono abbastanza definiti e differenti tra loro, ma a volte hanno dei comportamenti contraddittori (ad esempio c’è chi considera David innocente per quanto riguarda l’omicidio di Tanya e al contempo mette in guardia Katie da lui).

La narrazione è in terza persona e a volte segue le vicende di Katie, altre volte quelle di David e, sporadicamente, descrive il punto di vista dell’assassino. Questi brevi paragrafi li ho trovati interessanti e ben costruiti: aiutano a mantenere l’interesse del lettore vivo.

L’ultima parte della lettura l’ho apprezzata particolarmente, perché è più movimentata, con colpi di scena e suspense, anche se ero riuscito ad intuire chi fosse l’assassino (e se ci riesco vuol dire che è un po’ prevedibile!!) e mi sono meravigliato che non l’avessero capito anche Katie e David.

In sintesi, tre stelle e mezzo a questo giallo poco impegnativo ambientato a Key West, piccolo paese infestato dai fantasmi di pirati, corsari e giovani donne assassinate da un pazzo maniaco ossessionato dalla storia e dalle leggende locali.


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