Magazine Informatica

BONIC: volontariato per PC

Creato il 11 agosto 2013 da Marcocicconetti @MarcoCicc
BONIC: volontariato per PCChe la tecnologia invecchi rapidamente è tristemente noto e se ci fosse sfuggito ci pensano gli applicativi sempre più pesanti che rallentano i nostri PC e dopo qualche anno ci costringono a metter mano al portafogli.
Quello che però a molti sfugge è che, a differenza di quasi tutti gli altri beni di consumo, la tecnologia invecchia anche se non la usiamo. Lo sanno bene gli operatori sanitari che vedono lo scempio di certe strutture perfettamente attrezzate e mai aperte, con milioni e milioni di tecnologie lasciate ad invecchiare inutilmente. Tuttavia non serve andare così lontano per vedere lo spreco; basta pensare quanto tempo il nostro PC sta lì acceso a non far nulla, o sfruttato al minimo, mentre il resto della potenza di calcolo, che potrebbe generare in quel lasso di tempo, viene sprecata. Insomma a conti fatti, nell'arco della vita media di un PC, noi lo usiamo solo per 1/10 delle sue potenzialità, mentre il resto viene sprecato.
Voi direte: “Sì, ma a me non serve! Perchè dovrei usare di più il mio PC o dovrei caricarlo di lavoro inutilmente?” La risposta è: non farlo inutilmente, fai “volontariato” con la tua tecnologia! Sì, perchè proprio come le persone anche i PC possono aiutare questa società nel loro tempo libero e il programma che rende possibile tutto ciò si chiama BONIC.
BONIC (Berkeley Open Infrastructure for Network Computing) è un sistema multipiattaforma sviluppato dall'Università della California (Berkeley appunto) che mediante il calcolo distribuito si propone di utilizzare la potenza di calcolo dei computer durante i loro tempi morti, intesi come inattività vera e propria o scarso utilizzo della potenza di calcolo. Tutto il sistema è studiato per non intaccare l'esperienza utente durante l'utilizzo del terminale, quindi sono scongiurati rallentamenti o perdita di produttività.
Chi potrebbe trarre beneficio dall'utilizzo di BONIC?
  • Prima tra tutti la ricerca scientifica, questo perchè il calcolo distribuito permette agli istituti di ricerca di accedere ad un elevata potenza di calcolo, senza sostenere i costi esorbitanti dei supercomputer. Sono numerosissimi i progetti che possiamo sostenere ed analizzarli tutti insieme sarebbe improponibile. Quindi vi lascio il link della comunità italiana di BONIC dove sono elencati e ben suddivisi e descritti: http://www.boincitaly.org/progetti/progetti-boinc.html
Pensate ai PC privati, ma anche negozi, internet point ed uffici; tutti loro potrebbero mettere a disposizione una parte della loro potenza inutilizzata per aiutare la ricerca.
  • Le università e gli istituti scolastici. Infatti molto spesso i PC dei laboratori d'informatica delle scuole, delle biblioteche e universitari, sono per lungo tempo inattivi o scarsamente utilizzati; contemporaneamente gli stessi istituti devono sostenere ingenti spese per aggiornare i loro centri di calcolo. BONIC potrebbe aiutare a mitigare questa situazione; infatti mediante il calcolo distribuito si potrebbe creare una sorta di supercomputer virtuale da affiancare ai datacenter fisici.
  • Ed infine le aziende che potrebbero ottimizzare le loro risorse informatiche utilizzando BONIC per creare una rete di gred computing , ma questo esula dal nostro contesto.

Per maggiori approfondimenti e per supportare il progetto ecco a voi due link utili. Il sito ufficiale: http://it.wikipedia.org/wiki/Grid_computing La comunità italiana di BONIC:http://www.boincitaly.org/index.php


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog