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Boniek: Il trio del Napoli è più forte di Platini io e….

Creato il 23 marzo 2012 da Weblink

Boniek: Il trio del Napoli è più forte di Platini io e….

Boniek, giusto ricordarla come re del contropiede?
«Era una delle mie qualità, non l’unica in verità. Certo ero bravo a partire quando avevo spazi davanti a me e riuscivo a sfruttare le caratteristiche da contropiedista».

Il gol di Cavani al Siena, una rete da manuale in tal senso?
«Sì, una rete da manuale del contropiede. Quando funziona bene è sempre un’arma letale».

Un’azione che le ha ricordato qualche gol della sua Juve?
«Un po sì, mi ha fatto tornare indietro con la memoria. Del restoHamsikCavani e Lavezzi hanno le caratteristiche giuste per colpire in contropiede. Questo è sicuramente uno dei punti di forza del Napolidi Mazzarri».

Il tridente del Napoli superiore a quello formato da lei con Platini e Boniek?
«Va bene così. HamsikCavani e Lavezzi sono più forti di noi tre».

Cavani, il re del gol?
«Cavani segna tanto e in tutti i modi, quasi sempre molto lucido sotto porta. Ma dà anche un grande aiuto ai compagni. Si integra alla perfezione con Hamsik e Lavezzi, sono perfetti per il gioco diMazzarri».

Il Napoli ha smaltito l’eliminazione in Champions?
«Sono convinto che il Napoli farà di tutto per riconquistarla. Gioca un bel calcio, soprattutto ci sono tutte le componenti favorevoli, innanzitutto l’entusiasmo dell’ambiente e la grande spinta dei tifosi».

Quindi, crede nel terzo posto?
«Una volta conosciuto il sapore della Champions per un calciatore non è facile rinunciarci. Gli azzurri avranno tanta voglia di riproporsi l’anno prossimo e di provare ad arrivare ancora più in alto in Europa. L’unico modo per farlo è arrivare terzi e il Napoli ci proverà con tutte le sue forze».

Le rivali più pericolose nella lotta Champions?
«Quelle in lotta con il Napoli sono tutte da tenere presenti allo stesso modo, mi riferisco a Lazio, Udinese e anche alla Roma. La corsa al terzo posto è un discorso aperto a queste squadre».

La coppa Italia, finale Juve-Napoli: che ne dice?
«Una bellissima finale in uno scenario bellissimo, l’Olimpico di Roma».

Chi è favorito?
«Mancano due mesi, bisogna vedere come ci arrivano le due squadre, se ci saranno infortunati. Con le due squadre al completo è una sfida cinquanta e cinquanta, le possibilità di successo saranno esattamente pari».

Lei da ex juventino per chi tifa? «Tifo per il bel calcio. Juventus e Napoline sono una degna espressione: vinca il migliore». Il Mattino.


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