Oggi 22 settembre, a distanza di due mesi dai lavori di ristrutturazione del mini-dojo di casa mia (battezzato “bonsai dojo” nel 2009), riapro la porta per riprendere le proficue lezioni private di Aikido e Iaido. Questa piccola sala di circa 20 mq ricavata nel piano interrato di via Molise a Leno (BS) mi ha dato sinora grandi soddisfazioni… e dopo la meticolosa pulizia di quest’estate sono certo riserverà gioie ancor più grandi!
Per ora ho deciso di riservare le lezioni private a coloro che in Aikido Tendoryu hanno raggiunto almeno il 2° kyu, idem per lo Iaido, proprio perché lo spazio che ho sempre sognato e da alcuni anni materializzato è mirato a uno scopo: lavorare per seguire una via, il “do”, iniziato con l’arte marziale scelta (io mi auguro) per la vita, così come Aikido e Iaido lo sono per me. Per questo motivo ho fortemente voluto investire denaro per migliorare il comfort dei praticanti marziali che investono il loro tempo per migliorare se stessi.
Colori e luminosità più consoni per una sala da “meditazione in movimento” di tutto rispetto, isolamento acustico per consentire la pratica anche nelle prime ore del mattino (e lasciar dormire moglie e figlie al piano di sopra!), piccoli accorgimenti logistici e artistici per garantire la massima sicurezza oltreché una maggior eleganza estetica, il tutto condito dalla semplicità ed essenzialità tipiche dello zen.
Dojo è infatti un termine che deriva dallo Zen e significa luogo (jo) dove si segue la via (do), o anche luogo per la ricerca della via. Il termine è stato preso dal Buddhismo, dove indicava il posto in cui si ottiene il risveglio, ed è molto diffuso nelle arti marziali. Con l’avvento nel XX secolo di diverse discipline del Budo, che hanno tra gli obiettivi principali coltivare il carattere e formare individui di valore, sorsero numerosi dojo che venivano in molti casi considerati da maestri e praticanti come una seconda casa. Nel mio caso coincide con la prima…
Il dojo rappresenta uno spazio dedicato alla concentrazione, alla meditazione, dove si apprende un’arte marziale con amicizia e mutuo rispetto, attraverso una pratica attenta e sincera. Si segue in tutto e tutto il Reigi, ci si allena prettamente in silenzio, in un’atmosfera di calma e serenità (non manca però un pizzico di sano divertimento), per raggiungere la realizzazione della propria individualità e trovare il proprio equilibrio in corpo, mente e spirito.
Quanta energia, quanto KI sono pronto a riversare nella nuova stagione che sta per iniziare… e chi potrà godere di questo spazio non potrà che migliorare!!!
SCRIVERE UN COMMENTO e condividere questo post sui social networks! Per ricevere gratis altri favolosi articoli -->> RSS feedThe following two tabs change content below.A stasera Federico e Simone, con la prima lezione!!
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