Carissime Womoms, oggi vi parlerò del tanto discusso Bonus bebè 2015.
Il Consiglio dei Ministri n. 33 del 15 ottobre 2014 ha approvato il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2015), una manovra finanziaria di 36 miliardi di euro; trattasi di legge ordinaria che regola la vita economica del nostro paese per un triennio. L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri è solo il primo passo verso l’approvazione della Legge con il consueto iter parlamentare, dove potrebbe subire modifiche, tranne se su di esso verrà
posta la fiducia. Inoltre altro grosso ostacolo è anche il vaglio da parte dell’Unione Europea per il rispetto dei vincoli di bilancio. Il Bonus bebè è previsto dall’art. 13 della Legge di Stabilità che porta il Titolo “Misure per la famiglia”.Per incentivare la natalità e contribuire alle spese per il sostegno della famiglia, per ogni figlio nato o adottato a decorrere dal 01.01.2015 al 31.12.2017, è riconosciuto un assegno mensile di 80 euro (960 euro annui) a decorrere dal mese di nascita o di adozione del bimbo. Tale assegno è corrisposto fino al compimento del terzo anno di età (o ai tre anni dall’adozione) per i figli di cittadini italiani o di cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno (purché residenti in Italia) e sarà erogato in base alla situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare.
Il bonus bebè sarà erogato solo ai nuclei familiari che presenteranno un ISEE non superiore ai 25 mila euro.
L’assegno raddoppia per chi non supera un ISEE di 7 mila euro annui.Ai fini reddituali, le somme che i genitori incassano a titolo di sussidio non sono computate nel reddito imponibile e, dunque, non vanno riportate nell’annuale dichiarazione fiscale. Il contributo sarà erogato dall’Inps dietro presentazione di apposita richiesta da parte dei genitori. Se le previsioni di spesa dovessero subire modifiche, l’importo del contributo e il limite di reddito saranno rimodulati.Per l’erogazione del bonus il disegno di legge di stabilità 2015 ha stanziato:
• 202 milioni di Euro per il 2015;
• 607 milioni di Euro per il 2016;
• 1.012 milioni di Euro per il 2017.
Questo è quello che emerge dai lavori in corso sulla Legge di Stabilità in Parlamento. Non
avendo ancora ottenuto l’approvazione da parte del Senato potrebbe subìre alcune modifiche
(sarà mia premura conunicarle).
Un caro saluto
Dott.ssa Roberta Bomè