Sono arrivate le precisazioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate sulle corrette modalità di pagamento per l’acquisto di arredi sui quali è possibile usufruire l’agevolazione fiscale del Bonus Mobili 2013.
Ricordiamo che il testo integrale della circolare n. 29 del 18 settembre 2013 e la sintesi dei suoi contenuti, oltre a tantissime altre informazioni possono essere recuperate nella nostra Pagina Speciale Bonus Mobili 2013.
Tra le novità più importanti contenute nei chiarimenti del Fisco, si segnala quello riguardante le modalità di pagamento che consentono di sfruttare il Bonus Mobili 2013 senza il rischio di fare decadere il diritto all’agevolazione che, ricordiamo, consente di detrarre il 50% delle spese dall’imponibile IRPEF fino a un tetto massimo di spesa di 10.000 euro.
I tre modi di pagamento accettati per il Bonus Mobili 2013
Fino all’uscita della circolare 18 settembre 2013, n. 29 dell’Agenzia delle Entrate era stato suggerito di effettuare il pagamento degli arredi esclusivamente con bonifico bancario “parlante”; cioè nello stesso modo con cui si devono pagare gli interventi di ristrutturazione edilizia coperti dal Bonus Ristrutturazione.
Esclusivamente per l’acquisto di arredi e di grandi elettrodomestici, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso altri metodi di pagamento, altrettanto validi, che consentono l’accesso al Bonus Mobili. Vediamo quali sono:
1. Pagamento attraverso carte di debito (i comuni Bancomat)
2. Pagamento attraverso carte di credito
3. Pagamento attraverso bonifico bancario o postale “parlante”.
Nei casi di pagamento con carte Bancomat o di credito la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta di credito o di debito da parte del titolare, evidenziata nella ricevuta telematica di avvenuta transazione, e non nel giorno di addebito sul conto corrente del titolare stesso.
L’Agenzia delle Entrate, inoltre, ha chiaramente precisato che rimangono escluse dal Bonus Mobili 2013 le forme di pagamento diverse dalle tre sopra ricordate: quindi non sono ammessi assegni e contanti.