Manca solo l’ufficialità della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma è praticamente certo che ci sarà un Bonus Ristrutturazioni 2015, ossia una proroga di un altro anno ancora alle detrazioni 50% per interventi edilizi e alle detrazioni 65% per la riqualificazione energetica degli edifici (il c.d. Ecobonus).
La proroga, fino al 31 dicembre 2015, sarà inserita nella prossima Legge di Stabilità, che dovrebbe vedere la luce entro la fine dell’anno, come ha assicurato anche il viceministro ai trasporti e infrastrutture, Riccardo Nencini, intervenuto a metà ottobre a un convegno presso Confindustria Firenze.
Prendendo spunto da questa (bella) notizia, forniamo una lista di interventi (una sorta di “spese varie”) che possono essere portate in detrazione, nella medesima misura delle spese sostenute per i lavori edili veri e propri.
Oltre ai costi necessari per l’esecuzione dei lavori edili, ai fini del bonus ristrutturazioni 2015, possono essere detratte le seguenti voci di spesa:
1. le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
2. le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento
3. le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del d.m. 37/2008 – ex legge 46/1990 (impianti elettrici) e delle norme UNI CIG per gli impianti a metano (legge 1083/1971)
4. le spese per l’acquisto dei materiali
5. il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
6. le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi
7. l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori
8. gli oneri di urbanizzazione gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).
L’Agenzia delle Entrate specifica, inoltre che non possono invece ritenersi comprese tra quelle oggetto della detrazione le spese di trasloco e custodia dei mobili per il periodo necessario all’effettuazione degli interventi di recupero edilizio.
Per una panoramica completa di tutto quanto concerne il bonus ristrutturazioni 2015 si può consultare il nostro Dossier Detrazione 50%, guida alle agevolazioni fiscali in edilizia, che offre informazioni aggiornate sulla questione e le versioni aggiornate delle guide ufficiali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate.