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Book Awards 2015 - Cosa ho letto e cosa [forse] non avrei dovuto leggere

Creato il 28 dicembre 2015 da Mik_94
L'ultima settimana dell'anno è cominciata e, come da tradizione, possono avere inizio i famosi listoni. Da quando si chiacchiera, da queste parti, anche di cinema e telefilm, non soltanto sulle migliori letture – purtroppo per me. Il purtroppo è perché, nel fare bilanci, intervengono l'amnesia e la mia storica indecisione. Farò bene? Avrò dimenticato qualcosa, strada facendo? Sui miei libri preferiti – e quest'anno ne ho letti novantasette in tutto, compresi alcuni testi teatrali e Carol, di Patricia Highsmith, a cui prossimamente dedicherò un post per l'imminente trasposizione – non ho dubbi. Si parte, dunque, da qui: un podio ragionato e, a precederlo, sette titoli non disposti secondo un ordine rigidissimo. Alla fine del post, dopo il romanzo vincitore, qualche lettura che è rimasta fuori dalla lista e che, per meriti o demeriti, ricorderò insieme a voi. 
E la vostra Top 10, invece?  Book Awards 2015 - Cosa ho letto e cosa [forse] non avrei dovuto leggere  Amedeo, je t'aime:I dipinti di Modigliani e il romanzo di Francesca hanno gli stessi identici occhi. Occhi stretti e umidi. Senza segreti, quando si parla di Jeanne Hébuterne. L'unica creatura dallo sguardo azzurro mare, in un mondo imperscrutabile di orbite insonni.  Suite francese: Una vinta tra tanti racconta i vincitori, con la leggerezza di chi guarda le cose dalla giusta distanza e non mette chincaglierie, a nascondere le crepe delle nostre contraddizioni e i fiori della loro indulgenza.  Still Alice - Perdersi: Un countdown da incubo, che finisce con l'amore. E con l'Alzheimer. Se l'amore – secondo la leggenda, dalla parola latina “mors”, morte, con una particella privativa davanti – davvero è vita eterna. Book Awards 2015 - Cosa ho letto e cosa [forse] non avrei dovuto leggere  Dante e Aristotele scoprono i segreti dell'universo: La bellezza della prima edizione Loescher – che porta un romanzo sull'omosessualità tra i banchi di scuola - ci mostra che la cultura è libertà. Il posto nel deserto che solo noi, un filosofo greco e un poeta fiorentino conosciamo. Stesi nel cassone di un pick up, a contemplare quelle stelle che, secondo un altro Dante, l'amore stesso muoveva.  Acquanera: Rimane accanto, prepotente e spietato, come una macchia sul soffitto. L'amica geniale:Arduo dire quanto sia capolavoro davvero e quanto pensi sia capolavoro per tutti gli altri che l'hanno definito tale prima di te. Elena Ferrante, all'altezza della sua notorietà, non delude, con un album di foto seppia considerato, dai molti, già una specie di piccolo classico. Dai molti, più uno. Book Awards 2015 - Cosa ho letto e cosa [forse] non avrei dovuto leggere Ti prendo e ti porto via: Le pagine sono cinquecento in tutto, la giostra fila nella notte e, dopo l'ennesima sbandata, degli scossoni perdi il conto esatto. E no, non turba nel senso che si rivela un libro triste, e quindi resta impresso perché le cose tristi, alla gente come me e voi, piacciono un mondo. Ma turba nel senso che c'è il cielo sereno e poi grandina. Perturba. 3. Il ladro di nebbia: Quante domande, quante storie in una e, soprattutto, quanta bravura. L'arzigogolata e romantica storia infinita di Lavinia ha i toni surreali - i capelli multicolore e i "se mi lasci ti cancello" - del cinema di Gondry, i mondi fatati di papà geniali,paesi delle meraviglie e maghi di Oz in quantità. Una favola di esordio - in tutti i sensi possibili. 2. On Writing: L'esplorazione del profondo di Stephen King
Book Awards 2015 - Cosa ho letto e cosa [forse] non avrei dovuto leggere 1.Stanza, letto, armadio, specchio - Room: Quanto amore possono contenere undici metri? Quanto bene e quanto male queste trecento pagine? Il miracolo raro del mondo visto per la prima volta. Come se Emma Donoghue ci avesse regalato un paio di occhi nuovi – e ogni tanto si inumidiscono – e tutta la speranza che serve. In attesa di vederlo, presto, anche al cinema.” 
I premi di (s)consolazione? Book Awards 2015 - Cosa ho letto e cosa [forse] non avrei dovuto leggere Thriller/ horror: La gemella silenziosa, di S.K. Tremayne New adult: La nostra ultima canzone, di S.K. Falls Young adult: Fino alla fine del mondo, di Tommy Wallach Urban fantasy/distopico: Chaos - La fuga, di Patrick Ness Romanzo storico: Il miniaturista, di Jessie Burton Book Awards 2015 - Cosa ho letto e cosa [forse] non avrei dovuto leggere Non solo per bambini: Il favoloso libro di Perle, di Timotée De Fombelle Risate assicurate: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome, di Alice Basso La migliore storia d'amore: Un amore di carta, di Jean-Paul Didierlaurent Il romanzo più... boh: Il manifesto degli attori anonimi, di James Franco Shock: The Bunker Diary, di Kevin Brooks Book Awards 2015 - Cosa ho letto e cosa [forse] non avrei dovuto leggere Sta' senza pensier”: Giulia 1300 e altri miracoli, di Fabio Bartolomei Guilty Pleasure: Io, Romeo e Giulietta, di Rebecca Serle Guarda un po' chi si rivede – i sequel belli: Albion – Ombre, di Bianca Marconero Be', dai, ci siamo visti – i sequel meno belli: Raven Boys – Ladri di sogni, di Maggie Stiefvater Tanto rumore per nulla - la sòla suprema: La ragazza del treno, di Paula Hawkins

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