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Book Ciak, un ponte tra editori e produttori

Creato il 12 settembre 2011 da Scrid

Avete mai pensato che il vostro romanzo potrebbe diventare un film? Forse l’avete sognato, magari guardandone uno tratto dal libro di un esordiente, avete pensato: la mia storia potrebbe funzionare ancora meglio di questa sullo schermo.

La strada è tutta in salita, specie se non sei amico degli amici degli amici. E anche quando si ci arriva al cospetto del super-mega-produttore, le condizioni non sono sempre quelle ideali per uno scrittore sconosciuto.

Eppure, sembra esserci una possibilità anche per gli sconosciuti: una piattaforma Web che tenta dal basso di facilitare l’incontro tra autori, produttori e registi indipendenti. Si chiama BookCiak ed è nata dall’idea di Gabriella Gallozzi e Maria Serena Panieri, giornaliste dell’Unità, già promotrici nel 2010 dell’iniziativa Industry Books, giornata dedicata all’incontro tra editori e produttori.
“Soltanto negli ultimi 5 anni sono stati quasi 200 i titoli prodotti (o coprodotti) in Italia tratti da romanzi, racconti, testi teatrali e opere letterarie. Ma c’è ancora tutto un mondo sommerso di piccole e piccolissime case editrici che non hanno la capacità di mettersi in vetrina” spiegano le promotrici.

Per questo BookCiak si occuperà di catalogare tutte le novità del panorama editoriale italiano, dando spazio soprattutto ai titoli di catalogo che ancora non sono stati scoperti.
“Un motore di ricerca, organizzato per dettagliate voci tematiche, permetterà ai produttori di navigare agevolmente tra le infinite storie dell’archivio”.

Gli editori o gli autori in possesso dei diritti, potranno inserire le loro opere all’interno del sito indicando dettagliatamente caratteristiche e condizioni d’uso, in attesa di essere contattati da chi è interessato a trarne un film.

Almeno questa è la finalità del progetto BookCiack realizzato in collaborazione con MiBAC (Ministero per i Beni e le attività culturali – Direzione Generale per il Cinema, ANICA(Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), APT (Associazione Produttori Televisivi) e ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici).

Noi ci auguriamo davvero che funzioni e auguriamo alle promotrici – Gabriella Gallozzi e Maria Serena Panieri – di riuscire nel loro intento di contribuire così alla ripresa dell’industria editoriale e audiovisiva, in questa fase di crisi economica.


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