Nuovo appuntamento dopo una lunga pausa con Book Wishlist Inspiration Board. La board di oggi la dedico a un libro e a una scrittrice speciale, che ho avuto di conoscere anni fa tramite proprio questo blog e di cui ho avuto la fortuna di seguire il suo straordinario percorso. Solo un paio di anni fa Francesca Diotallevi mi faceva l’onore di essere tra i primi a leggere e recensire il suo libro di esordio, Le stanze buie, un libro molto bello in cui era evidente il talento e il potenziale dell’autrice. Nel frattempo Francesca si è lanciata in una nuova avventura letteraria e a settembre è stato pubblicato da Mondadori Electa il suo nuovo romanzo, dedicato a un artista dalla vita controversa e geniale ma soprattutto alla sua amata Jeanne, compagna e musa ispiratrice, e al loro amore capace di andare otre la morte. Il libro in questione è Amedeo, je t’aime.
La casa editrice dice:
Parigi, 1917. Jeanne Hébuterne ha solo diciannove anni quando, a una festa di Carnevale, incontra il pittore Amedeo Modigliani. Soprannominato Maudit, maledetto, Modigliani è conosciuto nel quartiere di Montparnasse per lo stile di vita dissoluto e il carattere impetuoso, oltre che per i malinconici ritratti dagli occhi privi di pupille che nessuno vuole comprare. Lei, timida aspirante pittrice con le ali tarpate da una rigida famiglia cattolica, non può fare a meno di sentirsi finalmente attratta da quest'uomo bello e povero, che sembra vivere di sogni apparentemente irrealizzabili e affoga dolori e frustrazioni nell'alcol e nella droga. Per lui lascia ogni cosa, mettendo da parte le proprie aspirazioni, e si trasforma in una compagna fedele e devota, pronta a seguirlo ovunque, come un'ombra, anche oltre la soglia del nulla. Struggente e tormentata, la loro storia scardinerà ogni convenzione, indifferente a regole e tabù, lasciandosi guidare dall'unica legge a cui non ci si può sottrarre: quella del cuore. Amore e morte si mescolano, in questo romanzo, alla passione che anima il cuore di un artista, al desiderio di riuscire ad afferrare una scintilla di infinito.
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Ho scoperto la storia di Jeanne Hébuterne e del suo amore con Amedeo Modigliani solo recentemente, grazie a una mostra dedicata all’artista qualche mese fa, e fin da subito ho pensato al loro come a uno di quegli amori maledetti: bellissimi, intensi, capaci di regalare agli amanti passioni mai provate fino ad allora e un legame indissolubile, impossibile da spezzare. Ma si tratta spesso anche di amori molto malinconici e tristi, per non dire addirittura disperati e culminanti in vere tragedie, come la stessa storia di Jeanne testimonia. Ho sempre pensato a questo tipo d’amore con un misto di timore reverenziali, diffidenza e ammirazione. Arrivare a provare una tale intensità di emozioni è per me un segno di grande coraggio, qualcosa che non tutti saremmo in grado di fare, ma al contempo rappresenta un annientamento totale della propria persona per fonderla in un unico organismo dotato di due cuori che tentano disperatamente di battere all’unisono… Non fa paura anche a voi?
Sono quindi molto felice che sia Francesca a raccontare una storia del genere, la sua sensibilità di scrittrice è probabilmente la più adatta a mettere su carta passioni e sentimenti così complessi e difficili da esprimere. Nell’attesa di leggere il romanzo e trovare una qualche conferma alle mie parole, il libro protagonista di oggi mi ha ispirato una cartolina di Parigi, sfondo incantatore e travolgente di questa storia d’amore, completando il tutto con uno dei tanti dipinti in cui Modigliani ritrasse la sua musa, la dimostrazione più tangibile del suo amore per lei, e con la loro promessa di matrimonio, una promessa di unione e devozione che sfida la morte e l’oblio.
Titolo: Amedeo, je t’aime| Autore: Francesca Diotallevi| Editore: Mondadori Electa |
Anno: 2015 | Pagine: 252 | ISBN: 978889180538